GARIBALDI MAFIA MASSONERIA |
I 150 ANNI SARANNO LA TOMBA DEL RISORGIMENTO! Da Marsala (obiettivo costante della massoneria per l'intoccabilità delle bugie risorgimentali) viene questo articolo meraviglioso che inchioda il "valore" e il "coraggio" dei mille all'esiziale sbarco, con l'aiuto di chi già sappiamo. Notevoli i dettagli fornti dai nostri fratelli al di là del Faro. Pi rregola a festa a Canibardu….( dicono a…BIRGI ) s’avissi a fari a Mozia…e vi ricu picchì ! U Patri Ninu Muntiliuni e la sua famiglia Sanpantaliara , credo abbiano avuto una parte determinante nell’accoglienza e soggiorno di Giuseppe Garibaldi e del suo Stato Maggiore a San Pantaleo (Mozia). Si dice qui -tra i Sanpantaliari del Baglio Abele - che u Patri Ninu raccontava delle numerose e ricche bevute di vino vecchio di Don Pippinu Canibardu e dei suoi generali, della preferenza alla “nzalata di pucciddana cu i minnuli salati “ , o “addruzzu nna sarsa e tagghiarin frischi”……Tutta la missione viene descritta però …..tra atti di eroismo e piccole storie che oggi potrebbero indurre molti a riflessioni…..su corsi e ricorsi sulla vita attuale. Ma ripercorriamo con un po’ di “storia”, alcuni aspetti della spedizione dei mille fino a Marsala …. |
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