spacer
spacer search

Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

Search
spacer
header
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagine o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all uso dei cookie. Se vuoi saperne di più vai alla sezioneulteriori info.Ok
Associazione
modalità iscrizione
Perchè Neoborbonici
Why Neo-Bourbons
Organigramma
Carte Sociali
Sede e Delegazioni
Inno Neoborbonico
WebMail
www.ilnuovosud.it
Site Administration
Rete Due Sicilie
Giornale delle Due Sicilie
Attività
Storia del Movimento
Prossime attività
Libro degli ospiti
Dillo ai Neoborbonici
Le tue lettere
Login Form
Username

Password

Ricordami
Hai perso la password?
Non hai ancora un account? Creane uno!
 
Home

Segnali importanti

Qualche giorno fa il Napoli giocava la sua prima gara in Champions: a collegamento televisivo internazionale appena partito, due ragazzi si affrettavano a srotolare una bella bandiera del Regno delle Due Sicilie inquadrata (volenti o nolenti) dalle telecamere di tutto il mondo. Sempre qualche giorno fa, l’attaccante napoletano del Padova, Aniello Cutolo, dopo aver realizzato un grande gol nei minuti finali contro il Verona (2 a 2 il risultato finale), ha festeggiato in maniera plateale contro lo stadio veronese famoso per il suo razzismo antinapoletano e antimeridionale. Ancora più plateale i festeggiamenti a muso duro contro Mandorlini, allenatore del Verona: in una sua recente intervista Cutolo ha ribadito di avere “zittito” Mandorlini dopo le sue dichiarazioni estive contro i “salernitani terroni”. Si tratta di due gesti piccoli ma molto significativi: due piccolissime forme di “eroismo”con l’orgogliosa esibizione del simbolo del Sud nello stadio inglese e con quella rabbiosa e fiera reazione di Cutolo di fronte ad uno stadio intero completamente ostile. Due segnali di quella voglia di “uscire (finalmente e dopo 150 anni) dalla minorità” (prima di tutto culturale e quasi “gestuale”) auspicata dal grande Pino Aprile di “Terroni”?

Considerazioni sui 150 anni...

E’ già! Così avrebbe detto il compianto Angelo Manna al termine del parlare suscitando una risposta ovvia; solo che il sottoscritto per differenziarsi dal  maestro l’ha posta all’inizio di un  racconto crudelmente vero che ha pesato e ferito nella carne e nelle coscienze  noi meridionali. Dirò  di  ciò che  si è verificato un secolo e mezzo or sono ovvero da quando l’ultima fortezza del Regno delle Due Sicilie  capitolava  e nel nuovo parlamento sabaudo il D’Azeglio così si esprimeva:  Abbiamo fatto l’Italia, ora dobbiamo fare gl’italiani.  Al  giorno d’oggi e dopo tanto tempo quel pio desiderio espresso con l’intenzione di una futura certezza non ha avuto modo di concretizzarsi . Nelle oneste intenzioni del D’Azeglio si immaginava una nuova grande patria che avrebbe abbracciato il nord e il sud Italia. Per tanti di noi quelle parole risultarono vuote e continuammo ad immaginare la PATRIA come la terra che custodiva le spoglie dei nostri avi , che calpestavamo con deferenza e coltivavamo con amore. Questo credo ci faceva prendere distanze da chiunque altro intendeva la patria come cosa astratta pertanto confinandola nei pensieri e forse nei cuori.150 anni or sono perdemmo tutto, la indipendenza, la cultura che avevamo ereditato dalla antica Grecia, le nostre ricchezze frutto di continui sacrifici e infine ridotti al livello di sub umani. Ogni riferimento a avvenimenti bellici a noi vicini non è puramente casuale.

Leggi tutto...
Neoborbonici anche alla Mostra di Venezia!

                              VeritàneoborbonicheancheallaMostradiVenezia

L’8 settembre è stato presentato in anteprima nazionale (TRAILER ALLEGATO) e in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia il docu-film “Piazza Garibaldi” del regista Davide Ferrario. Oltre un anno fa, alla notizia dell’ennesimo film “garibaldino”, inviammo una mail alla produzione. Ne nacque un serrato dibattito con il regista e con uno degli artefici del progetto e della sceneggiatura (il prof. Giorgio Mastrorocco): il dialogo continuò da vicino serrato e carico di domande e risposte sul Sud che era e che poteva essere, sull’Italia che fu e che doveva essere, fino ad arrivare ad alcune riprese a Pietrarsa e a Mongiana (inaspettate e non previste dal progetto iniziale, “deviato” in corso d’opera...), luoghi-simbolo dei nostri primati sconosciuti e perduti. Nella prevedibile e naturale piccola dose di retorica celebrativa, qualche squarcio di verità neoborbonica, grazie alla correttezza, alla curiosità e all’onestà culturale di Ferrario e Mastrorocco: il film contiene alcuni minuti con interviste a Gennaro De Crescenzo, Francesco Borrelli e Salvatore Lanza (oltre alle note di “Malunità” di Eddy Napoli): il “cuore” del film, secondo le parole dei loro autori... Di seguito il “dialogo tra Nord e Sud” alla base del nostro intervento. Un grande risultato, come dimostrato anche dal trailer (link allegato, dal minuto 4.20) e da numerosi articoli (link Repubblica).

VIDEO http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/copertina/piazza-garibaldi/30407879 

REPUBBLICA http://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/edizione2011/2011/09/08/news/davide_ferrario-21405214/

Leggi tutto...
<< Inizio < Prec 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 Pross. > Fine >>

Risultati 1617 - 1620 di 2286
spacer
Centro Studi
Primati
Risorgimento
Esercito
Eroi
Brigantaggio
1799
Difesa del regno
Sport Sud
Siti dei Tifosi
Compra Sud
Progetto
Galleria
Galleria Immagini
Chi è Online
Abbiamo 101 visitatori online
Utenti
46599 registrati
0 oggi
2 questa settimana
2155 questo mese
Totale Visite
19339052 Visitatori

 
© 2005 Movimento Neoborbonico, via Cervantes 55/5 Napoli.
Tutti i diritti riservati.
spacer