Il destino ? nelle nostre mani |
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Da: Il Sole 24 Ore del 17 Gennaio 2006
" La capacit? italiana di attrarre e trattenere capitali stranieri ? in vistoso calo. Il saldo annuale tra gli investimenti e i disinvestimenti diretti esteri in aziende del nostro Paese ? in discesa dal 2001 e il confronto tra il primo semestre 2005 e i primi sei mesi 2004 mostra una diminuzione del 43,6 per cento. Tra le cause a cui far risalire la scarsa affezione dei capitali stranieri verso le aziende italiane figurano alcuni limiti "strutturali": un fisco ritenuto da molti operatori pesante, i tempi lenti della burocrazia, infrastrutture giudicate spesso inadeguate non solo a livello di grandi opere ma anche per i collegamenti fra i porti e la rete autostradale e ferroviaria. Fattori in grado di scoraggiare la permanenza di molti operatori stranieri in Italia. Anche dalla rilevazione dell'Ufficio italiano dei cambi emerge quindi la necessit? di una riflessione approfondita sulla politica nazionale complessiva di attrazione degli investimenti. " La morale ? sempre la stessa: bisogna attirare investimenti esteri e per farlo occorre intervenire su quanto summenzionato: fisco, burocrazia, infrastrutture ed al Sud anche sulla criminalit?. Io credo comunque che il destino ? nelle mani di noi Meridionali: questo ? il momento favorevole per organizzarci e far valere nelle sedi opportune i ns. diritti derivanti anche dalla ns. Storia che in tempi non troppo lontani era decisamente migliore. Altrimenti toccher? a tutti emigrare all'estero. Cordiali saluti Luca Longo
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