Cari Neoborbonici, ? mi complimento per la bellissima serata di ieri a Caserta e per gli interessantissimi temi discussi durante il convegno "Dai Borbone alla globalizzazione". Mia moglie ed io ringraziamo di cuore in particolar modo Fiore Marro per l'invito al convegno, la Sua estrema cordialit? e disponibilit?; ringraziamo inoltre tutti i relatori intervenuti ed in particolar modo il Prof. De Crescenzo ed il Prof. Gul? che abbiamo avuto modo di conoscere di persona e di cui abbiamo apprezzato, oltre allo slancio convinto delle Loro tesi, anche l'estrema competenza e la chiarezza esemplare nel trattare il tema economico che, fra l'altro, ? di una attualit? direi "drammatica". Ieri sera, nel tornare a casa, avevo solo un rammarico e cio? che tutto quello che si ? detto durante il convegno andrebbe diffuso capillarmente a tutte le genti del Sud, da Civitella del Tronto, Gaeta a Messina (perdonate i soliti miei riferimenti). Come saggiamente da Voi in passato gi? evidenziato, la conoscenza delle ns. vere origini ? di una importanza vitale per far prendere coscienza alla gente delle proprie peculiarit? ed ? una delle basi propedeutiche per l'agognato riscatto del Sud. Probabilmente, per diffondere su larga scala il Vs. messaggio, non sono sufficienti tutti gli enormi ed ammirevoli sforzi da Voi compiuti, ma servirebbero degli strumenti di comunicazione di massa, quali una televisione, un settimanale, un quotidiano che potrebbero fungere da cassa di risonanza. ? Sarebbe pertanto, a mio umile parere, auspicabile che le varie forze economiche sane del Sud supportino il progetto per farlo definitivamente decollare. ? Un cordiale saluto ? Luca Longo |