Clemente Fonseca Napoli 2/8/1797 - Napoli 7/11/1865
Generale Brigadiere Questo uomo senza scrupoli ed opportunista era entrato per queste sciagurate doti , nelle grazie del ministro Pianell, che in quanto ad intrallazzi e cerchiobottismo non era secondo a nessuno. Figlio di Giuseppe Fonseca, impiegato ministeriale murattiano, frequentò la Nunziatella,uscendone capitano nel 1827. Personaggio di mediocre levatura, sia militare che morale, molto chiacchierato per le frequenti accuse di affarismo nello svolgere il lavoro del genio che occupandosi della maggior parte dei lavori pubblici si prestava a connivenze con gli appaltatori, soprattutto in occasione dei lavori della ferrovia da Capua a Ceprano. Pianell nel luglio del 1860 lo nominò direttore del ministero della guerra,dando inizio al primo nucleo storico dei "compagni di merenda", molto ricorrente ai nostri giorni. Quando il Re decise di affrontare i nemici al Volturno, ordinò al Fonseca di preparare la cassa militare che doveva servire da approvvigionamento finanziario durante la campagna. Appena partito il Re, Fonseca rifiutò di inviare il danaro a Capua rispondendo insolentemente. Fu l'ultimo atto della sua ignobile carriera.Va da se che cambiato il regime la famiglia del generale riprese l'antico cognome Pimentel de Fonseca, abbandonato quando il vento spirava dalla parte dei borbone. |