Mica male! ? Grazie, grazie, grazie! Ritengo doveroso ringraziare tutti i visitatori del nostro sito, amici e non e voi sopratutto, amici di lotta del forum. Siete in tanti, vi conosco e vi ricordo uno per uno. Anche il nostro usignolo a cui ho stretto la mano una sola volta nella Chiesa di S. Giacomo. A Sasy, a de Cristen, a Lorenzo, a Nick e Davide della provincia di Como, a Francesco, al nostro delegato di Capua, l'inossidabile Cav. Salemi, al cpt. Romano, al nostro presidente Gennaro De Crescenzo, al vice Enzo Gul?, al segretario Salvatore Lanza attivo ed invisibile, al nostro esperto di storia dell'arte Gennaro Avano, al mio amico Gennaro Zona, ai nostri delegati di Puglia, di Calabria, della Sicilia. Non posso elencarli tutti: grazie di cuore. Il nostro sito ha raggiunto oltre 1.000 visite in poco pi? di 15 giorni: essere Neoborbonici pu? produrre anche questo. Siamone fieri. Chi non ci conosce crede che siamo vecchi babbioni monarchici e nostalgici: noi sappiamo che non ? cos?. Siamo gente con i piedi ben piantati in terra! Il nostro essere Neoborbonici ci permette di tenere la testa alta e non abbassare gli occhi davanti a nessuno. Perch?? Perch? siamo in credito verso il nostro Paese e verso gli italiani, tutti gli italiani, fratelli o no. Il mio cruccio ? rivolto a tutti quanti, duosiciliani, che non conoscendo la nostra storia, se non quanto imparato a pappagallo a scuola dell'obbligo, non sanno di esserlo e spesso si sentono diversi, come dei fratelli minori, che imitano i maggiori. Anch'io, molto tempo fa, mi sentivo un minore. Il nostro sito, dedicato alla verit? storica risorgimentale ed ai problemi attuali, di cui ? ancora afflitto il sud ? seguito dai maggiori motori di ricerca: questo significa i mille e passa contatti. Per ci? ringrazio tutti voi che venite spesso a trovarmi. Ringrazio il webmaster, ing. Gianni Bennato, che ha fatto e st? continuando a fare un ottimo lavoro e segue le mie imperizie. Grazie Gianni, mi farai uno sconto? Noi stiamo crescendo di numero e di qualit? e diventeremo come erano una volta i nostri emigranti: un fiume in piena e non per averne noi un beneficio, ma per ottenere quel riconoscimento a tutto il sud che la storia ufficiale ci ha negato centoquarantaquattro anni fa e che ancora oggi ci nega. Per avere anche noi un giorno del silenzio, di ricordo, o come v? di moda oggi, un giorno della memoria per poter ricordare quanti, nostri avi, hanno lottato e sono morti, sapendo di andare incontro alla morte, per la loro terra che a mala pena dava loro un pezzo di pane per sfamare la propria famiglia e che ignobilmente sono stati appellati quali "briganti"! Per avere una targa in memoria a Fenestrelle, a Gaeta, a Messina, a Civitella del Tronto per ricordare che non manc? mai ai nostri soldati il coraggio di combattere n? l'umanit? verso coloro che li combattevano, secondo i dettati di Francesco II. E' solo per questo che noi continuiamo quella lotta, amici miei. Non per altro. Ed ? proprio per questo che sono fiero di essere Neoborbonico e vostro stimato amico e vi ringrazio nuovamente dal pi? profondo del cuore. Masaniello
Giuseppe De Gennaro (soldato semplice in trincea lombarda) |