Caro Teodoro e cari amici, niente di pi? attuale di quello che lei scrive. Soprattutto oggi che ? stata approvata la riforma federale ,la cosiddetta? Devolution. In questo contesto sarebbe opportuno che ci fosse una coscienza molto diffusa di nazione Duosiciliana tra la gente, che ? poi quella che dar? il mandato dalle urne. Forse ancora una volta credo che la gente non sia preparata a tutto ci? e credo che sar? difficile cogliere l?opportunit? che si presenta . Dopo 160 anni dall?Unit? d?Italia ? la seconda volta che si presenta un?occasione per dimostrare se tutti quei luoghi comuni sui ? terroni ? sono fondate o grandi bugie. La prima fu alla fine della seconda guerra mondiale, quando sembrava che la Sicilia si staccasse ancora una volta dal continente. Ho paura che se non riusciamo a liberarci degli eredi di Liborio Romano, che oggi ci governano a livello locale, sar? difficile dimostrare quello valiamo veramente. Ad ogni modo credo che, al di l? della destra e della sinistra che comunque non rientrano nei nostri statuti, potrebbe essere una occasione da non sciupare. La gente sar? pronta? Si ricorder? cosa sono quelle bandiere bianche con quello strano stemma al centro? Si ricorder? di quanto fosse unita e felice quella nazione, accompagnata da un? incrollabile fede in Dio e nel suo Re al di l? delle trame di funzionari e ufficiali corrotti, che tanti danni hanno prodotti ? Si ricorderanno del sentimento di nazione che ? dormiente nel loro subcosciente e che va solo incoraggiato? Vi? lascio con i quesiti aperti e che ognuno dica la sua??..? Viva O?Rre ! Gaude Lilium Fortitudo Principum Andevaghensium Don Paolo? |