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? La scuola elementare statale "Trento e Trieste" di Cremona ? infestata dai pidocchi. Succede tutti gli anni. Quest'anno, in perfetto stile lombardo, ? stato dapprima accusato di aver introdotto questi poco simpatici animaletti un bambino extra-comunitario, che successivamente ? stato scagionato. L'On. Bossi pu? dunque essere fiero: si tratta di pidocchi padani a denominazione d'origine controllata. Per maggiori particolari rimando all'articolo de "La Provincia" di Cremona del 30 settembre 2005, articolo pubblicato in prima pagina. Da notare che il quotidiano in questione non ? incline a riportare notizie che possano ledere l'onore padano. La Direzione didattica, dal canto suo,? ? intervenuta con due lettere inviate alle famiglie, una del 30 settembre 2005, l'altra del 3 ottobre 2005, chiedendo, tra l'altro, "la collaborazione di tutte le famiglie affinch? controllino quotidianamente e con cura il capo dei propri figli e, se necessario, provvedano al trattamento antipedeculosi ?, con prodotti specifici in vendita in qualunque farmacia". ? una indecenza!? Ma, ripeto, non si tratta di un fatto isolato: alla "Trento e Trieste" capita tutti gli anni, in una scuola nel lodigiano ? capitato qualche anno fa. Mia suocera e mia madre che, subito dopo la guerra, quando quindi le condizioni igieniche erano precarie, hanno cominciato ad insegnare, l'una in Puglia, l'altra in Abruzzo,? riferiscono di non essere mai state testimoni di siffatti episodi. Aggiungo che in Lombarda si muore di meningite; l'ultimo episodio qualche giorno fa a Cremona, in un asilo nido, vittima una neonata di dieci mesi. Anche in questo caso, non si tratta di un fatto isolato: ricordo, ad esempio,? la morte di un ragazzo di sedici anni, lo scorso anno scolastico, all'Istituto Tecnico Agrario "Stanga" di Cremona. C'? da chiedersi, a questo punto: se questi episodi fossero avvenuti a Napoli, a Palermo, a Bari, a Isernia, quale sarebbe stato il clamore mediatico? Gi? immagini i titoloni sui quotidiani e i telegiornali nazionali: Napoli in preda ai pidocchi; Bari assediata dalla pedeculosi; a Palermo tipico degrado meridionale. Scusate la fretta, cari compatrioti, vado a lavarmi la testa. Un carissimo saluto. 8/10/05 W il Re! Giacinto Zappacosta |
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