ISTAT E "REPUBBLICA" (ISAIA SALES): IL SENSO CIVICO? SPESSO PIÙ A SUD CHE A NORD |
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ISTAT E "REPUBBLICA" (ISAIA SALES): IL SENSO CIVICO? SPESSO PIÙ A SUD CHE A NORD (ANCHE SE I LUOGHI COMUNI E IL "RAZZISMO" CONTINUANO A CONDANNARE IL SUD). Nuove e significative sorprese dai dati ISTAT (finora ignorati) relativi al senso civico degli Italiani, dati riportati da ISAIA SALES in un dossier allegato a Repubblica del 23/8/21. Sostanzialmente
omogenei i dati relativi alla guida (parcheggi, semafori, caschi), a
scontrini e rivevute fiscali o alle regole relative ai rifiuti e già
questo è sorprendente rispetto ai luoghi comuni secondo i quali al Sud
non c'è senso civico. Ancora più significativi i dati relativi al senso
civico su raccomandazioni e corruzione: al Nord (più che al Sud)
ritengono che siano pratiche accettabili e che addirittura sarebbe
meglio evitare di coinvolgere le forze dell'ordine (del resto
tangentopoli -aggiungiamo noi- nacque al Nord). Giusta, allora, la
conclusione di Sales: "e che diamine! Neanche più questi primati
vogliono lasciare al Sud!". PS Conservate questi dati quando vi
troverete di fronte ai soliti meridionali vittime di complessi di
inferiorità o ai soliti settentrionali vittime di complessi di
superiorità. PS A chi scrive "l'ISTAT ha sbagliato" oppure "mia
cugina mi ha detto" oppure "io ieri ho visto due tizi che gettavano la
spazzatura alle 13" suggeriamo di accomodarsi fuori da queste pagine e
di recarsi da qualche psicanalista bravo. Gennaro De Crescenzo
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