IL COMUNE DI NAPOLI RICORDA LA RIVOLUZIONE VENEZUELANA E DIMENTICA LE VITTIME (NAPOLETANE) DEL 1799 |
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IL COMUNE DI NAPOLI RICORDA LA RIVOLUZIONE VENEZUELANA E DIMENTICA LE VITTIME (NAPOLETANE) DEL 1799. Il Movimento Neoborbonico ha inviato una nuova richiesta al Comune di Napoli per una targa commemorativa delle migliaia di vittime napoletane e borboniche della
rivoluzione
francese e giacobina del 1799. Il Comune di Napoli ricorderà il 24
luglio il Bicentenario della Rivoluzione di Simón Bolívar in Venezuela
con un murale e una targa in via Nuova Toscanella. Da anni i
neoborbonici chiedono al Comune di ricordare gli oltre ottomila popolani
napoletani caduti nella difesa della città all'ingresso delle truppe
francesi con la complicità di pochi giacobini locali tra il 20 e il 22
gennaio del 1799. Oltre sessantamila le vittime sempre di parte
napoletana, cristiana e borbonica durante i cinque mesi della
celebratissima Repubblica Napoletana. Di qui la nuova richiesta
neoborbonica al Comune. Al di là delle difficoltà di rintracciare i
punti di contatto tra il regime comunista venezuelano e Napoli, ancora
una volta si dà spazio ad una cultura priva di radici e lontana e non si
concede lo spazio adeguato, negli eventi come nella toponomastica, alla
cultura napoletana più radicata e popolare.
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