SE ANCHE IL PROF. CASSESE SOSTIENE TESI "NEOBORBONICHE" |
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SE ANCHE IL PROF. CASSESE SOSTIENE TESI "NEOBORBONICHE"... Il prof. Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, sul Mattino del 6/6/21 fa una serie di dichiarazioni molto simili a quelle che fanno i neoborbonici. In sintesi. "Sud
e Nord non erano molto
lontani al momento dell'unificazione" e (aggiungiamo noi) in molto
settori il Sud prevaleva sul Nord e (aggiungiamo noi) quindi il prof.
Cassese, a proposito della questione meridionale, smantella per sempre
accademici e politici della linea "tutta colpa del Sud" o "tutta colpa
dei Borbone". Sul resto è ancora più incisivo: "la promessa
costituzionale è stata tradita: l'art. 3 prevedeva non solo
l'uguaglianza ma la rimozione degli ostacoli che non consentono
l'uguaglianza"; "non si può parlare di regionalismo differenziato senza
pari diritti magari su rete, scuola e sanità"; "i divari sono in
aumento: si cambino le Regioni o intervenga lo Stato". Qualcuno ora
definirà il prof. Cassese "neoborbonico" o "neosudista", "vittimista" o
"piagnone"? La diffusione di queste tesi dimostra il successo del nostro
lavoro ma anche e soprattutto che si tratta di tesi vere, tranne che
per chi in fondo non è interessato realmente al Sud o alla risoluzione
delle questioni meridionali. Gennaro De Crescenzo
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