TOGLIATTI E MAZZINI NEOBORBONICI? IL 1799 E QUELLE TESI DIMENTICATE DA NEOGIACOBINI, ASSESSORI E SINDACO… «Napoli è la città nella quale nel periodo stesso, alla vigilia della nascita della Repubblica partenopea, si assistette a quella lotta di popolo contro un esercito invasore, nella quale, qualunque spiegazione si
voglia dare di essa, è
pure giocoforza riconoscere una manifestazione istintiva di forza
nazionale e di spirito patriottico agli albori». Per Togliatti, allora,
gli inizi del “risorgimento” erano tra gli operai che parteciparono alle
Cinque Giornate di Milano ma anche nella resistenza napoletana
anti-francese e anti-giacobina (v. il discorso “La politica di unità
nazionale dei comunisti”, 11 aprile 1944). E questo pensiero si unisce a
quello di Mazzini (“i veri patrioti erano i Napoletani che si opposero
all’invasione straniera francese e ai giacobini che tradirono la patria
napoletana”: v. Manoscritto, Museo del Risorgimento di Roma). Più o meno
quello che dicono i neoborbonici oggi quando ricordano le oltre 60.000
vittime napoletane in circa 5 mesi di repubblica ad opera proprio dei
franco-giacobini anche sottolineando la sostanziale “miopia” culturale
di Mazzini&Togliatti (si trattò di una grande insorgenza “nazionale”
ma legittimista e cristiana). QUALCUNO LO DICA anche a coloro che
qualche giorno fa hanno celebrato la “sacra memoria” di quella
repubblica con bandiere, coccarde, nomine di “guardie d’onore” e
discorsi ufficiali di assessori e di un sindaco di Napoli che, ancora
una volta, ha parlato di “parte bella di Napoli” che combatteva contro
la parte “brutta”, per liberarla “dall’oscurantismo e della
repressione”… L’unico dato confortante e in fondo divertente è che i
nuovi giacobini, nonostante mezzi e istituzioni, hanno un SEGUITO ORMAI
RIDOTTISSIMO (medie di 30 spettatori e circa 300 visualizzazioni del loro video online nonostante 12 sigle e 19 relatori). Movimento Neoborbonico
Nell'immagine il popolo napoletano rimuove (finalmente) i simboli della repubblica napoletana dopo il 13 giugno 1799.
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