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UNA PIAZZA DEL PORTO DI GAETA ALLA REGINA MARIA SOFIA! PDF Stampa E-mail
MariaSofiadiBaviera:l'ultimaReginadelSudItalia–VanillaMagazine

UNA PIAZZA DEL PORTO DI GAETA ALLA REGINA MARIA SOFIA! Nell’imminenza dell’apertura dei nuovi spazi costieri realizzati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale nell’ambito degli interventi di potenziamento delle banchine del porto commerciale di Gaeta, abbiamo appreso con soddisfazione che è in programma
l’intitolazione di uno dei piazzali alla Regina Maria Sofia di Borbone. Infatti, in occasione del suo recente sopralluogo, il Presidente dell’AdSP, ha manifestato la volontà di dedicare la nuova piazza del porto commerciale di Gaeta all’ultima regina del Regno delle Due Sicilie, Maria Sofia Von Wittelsbach, che D’Annunzio definì l’ ”Aquiletta bavara”, in ricordo del suo amore per Gaeta e per i gesti eroici da lei compiuti durante l’assedio di Gaeta del 1860-61. “La dedica a Maria Sofia, la ‘Regina soldato’, vuole anche simboleggiare la nascita di un corridoio Gaeta-Bari dove la Regina arrivò via mare dal porto di Trieste il primo febbraio 1859”. Proprio in ricordo di Maria Sofia, il 30 agosto 2018 il Presidente di Majo ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’omologo dell’Autorità del Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, per rendere funzionale e competitivo il corridoio che unisce i porti di Bari, Manfredonia e Termoli da una parte e quelli di Civitavecchia e Gaeta dall’altra. Ha così dichiarato il Presidente Di Majo:  “Il nostro obiettivo è di far connettere trasversalmente l’Italia con la penisola iberica e quella greco-balcanica, attraverso flussi logistici inbound (precedenti il processo produttivo, riguardanti le attività di approvvigionamento e stoccaggio dei materiali) e outbound (a produzione avvenuta riguardanti attività di stoccaggio e distribuzione dei prodotti finiti) e trasferire sul mare gran parte delle merci che ancora oggi vengono trasportate attraverso i collegamenti stradali”. Allo stato attuale sono arrivati a buon punto gli interventi di pavimentazione dei piazzali attigui alle banchine del porto commerciale che, con una superficie di oltre 70 mila mq, “rappresentano uno strumento ma anche una vera occasione di rilancio dello scalo di Gaeta”, come ha sottolineato lo stesso di Majo. Con il cantiere aperto dalla “Rcm Costruzioni” di Salerno, l’AdSP mantiene fede alla promessa di potenziamento infrastrutturale del “Salvo D’Acquisto” con l’obiettivo di intercettare nuove società armatrici alla vigilia di un decennio che si preannuncia decisivo per la portualità italiana e internazionale. Il porto commerciale di Gaeta punta, dunque, a giocare, un ruolo di primissimo piano nell’ambito delle “Autostrade del Mare” rispondendo anche alle indicazioni normative suggerite dall’Ue per qualificare e innovare gli scali portuali. “L’ultimazione dei lavori di pavimentazione dei piazzali renderà il porto commerciale di Gaeta ancor più competitivo sullo scenario internazionale e mediterraneo oltre che sicuro ed ecocompatibile sul piano ambientale”, ha chiarito il Presidente dell’AdSP. “Nelle prossime settimane l’area sarà consegnata all’AdSP – prosegue – e sarà dotata di sei torri faro con corpi illuminanti a led e di un innovativo impianto di videosorveglianza. Si tratta di un piccolo ma importante ‘retroporto’ di cui Gaeta aveva bisogno e che sarà messo a disposizione degli operatori interessati a movimentare le loro merci in modo finalmente competitivo, moderno e funzionale”.  Il sopralluogo del numero uno di Molo Vespucci ha anticipato la consegna della vasta area la cui sistemazione è stata finalizzata dal CIPE che, con i 33 milioni di euro stanziati, ha permesso di realizzare i dragaggi dello specchio acqueo antistante le banchine e, di conseguenza, di imbonire i piazzali retrostanti nel frattempo realizzati. “Questo mosaico sarà completato quanto prima con la realizzazione dell’ultimo intervento previsto dal progetto di rilancio del porto commerciale di Gaeta – ha aggiunto di Majo –. Uno scalo degno di questo nome deve avere una viabilità di accesso e di uscita che coniughi rispetto dell’ambiente da una parte, sicurezza per gli operatori portuali e per gli automobilisti in transito nella vicina strada regionale Flacca dall’altra. Abbiamo già aperto il cantiere per realizzare una moderna rotatoria per la quale la nostra struttura tecnica e la filiale di Gaeta hanno effettuato un’azione davvero unica, dal punto di vista amministrativo e burocratico, per ottenere un numero infinito di pareri e mettere ordine ad una serie di sottoservizi”. Tenuta presente la sensibilità storico-culturale dei responsabili di questo importantissimo progetto, giunga il nostro augurio affinché quanto previsto ed auspicato si compia in ogni sua peculiarità, con la speranza che il prossimo “Raduno Gaetano” di febbraio ci veda tutti presenti sulla nuova piazza portuale ad onorare la memoria di una grande Regina.
Cap. Alessandro Romano
Rete delle Due Sicilie 
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