UN DOCUMENTO DA FENESTRELLE, LE VERITÀ NEGATE E LE VERITÀ RITROVATE TRA BARBERO E IL VOLTURNO |
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UN DOCUMENTO DA FENESTRELLE, LE VERITÀ NEGATE E LE VERITÀ RITROVATE TRA BARBERO E IL VOLTURNO... Mentre ricordiamo ancora i giorni della Battaglia del Volturno e in attesa della prossima pubblicazione di un libro di un caro amico accademico che smantellerà completamente e definitivamente le tesi del prof.
BARBERO e dei "negazionisti" di Fenestrelle, leggiamo uno dei tanti
documenti che dimostrano la tragedia vissuta dai soldati delle Due
Sicilie dopo il 1860 (molti arrivavano dal Volturno). Barbero limita le
sue ricerche al 1860-1862 ("la mia coscienza mi ha detto che quei
documenti bastavano, i morti furono pochissimi e la
questione-Fenestrelle è chiusa": questa la sintesi di un confronto che
ebbi con lui anni fa). Nel documento allegato il responsabile di
Fenestrelle richiede al Ministro della Guerra e ottiene dopo poche
settimane la costruzione di "30 celle oscure" (16.500 lire il costo).
Quelle celle erano "tra i mezzi più efficaci che l'esperienza finora
aveva suggerito per reprimere le mancanze di ogni genere" (e possiamo
immaginare perché). Premesso che in tantissimi casi quelle mancanze, per
i nostri soldati, si limitavano al fatto che non volevano giurare per
il nuovo esercito ("uno Dio uno Re" il loro grido disperato), emerge un
altro dato importante: le 7 celle già esistenti non erano sufficienti
per "una località ove stanziano in media mille soldati di un corpo
disciplinare". Nella storia di quel forte-lager raramente si superavano
le 800 persone e la media di morti per ingressi nelle carceri sabaude
era drammatica: 18% circa e in condizioni ordinarie e lo dicono due
signori che scrissero un libro con la prefazione di Barbero. Fate voi i
tragici conti: altro che "pochi morti" e "questioni chiuse". Come
diciamo spesso: rispetto per la nostra storia. Gennaro De Crescenzo
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