IL 1799 E QUELLA FAKE NEWS SU CIMAROSA... |
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QUELLE FAKE NEWS SU CIMAROSA E IL 1799 (INVIATO AL GIORNALISTA L’ATTO DI MORTE DEL MUSICISTA: LA STORIA SI FA CON I DOCUMENTI E NON CON LE LEGGENDE ANTIBORBONICHE). Gentile direttore de Il Mattino, nel suo articolo dell’11/4/20 Stefano Valanzuolo celebra l’esecuzione
dell’inno
dedicato a Domenico Cimarosa alla repubblica del 1799. Parla di “anno
fatidico e di nuovi ideali liberali” ma, come accade spesso quando si
parla del 1799, evita di scrivere quello che veramente fu il 1799 per
Napoli e per l’attuale Sud dell’Italia: una conquista straniera con la
complicità di pochi giacobini locali con annessi saccheggi e massacri.
Oltre 60.000 i “meridionali” di parte napoletana-cristiana-borbonica
“passati a fil di spada” dai franco-giacobini (Memorie del generale
Thiebault). Altro che “ideali liberali”… Intanto, poi, in tempi di
“commissioni contro le fake news”, l’articolo ne riporta una abbastanza
clamorosa e cioè la notizia secondo la quale “sicari di Carolina”
avrebbero ucciso Cimarosa. La storia si fa con i documenti e non con le
leggende anti-borboniche e le inviamo copia dell’atto di morte del
musicista nel quale è chiaro che, come riportano tutti i testi di storia
della musica, morì di morte naturale.
Saluti. Prof. Gennaro De Crescenzo
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