AL TG SERVIZI SCORRETTI SU NAPOLI, PROTESTE, CORREZIONI (E PICCOLE VITTORIE) |
|
|
|
LE PROTESTE (CIVILI) SERVONO SEMPRE. LA RISPOSTA È NEL NUOVO SERVIZIO DEL TG3 SEMPRE DELLA STESSA GIORNALISTA CHE (DOPO LE PROTESTE E LA NOSTRA “LETTERA”) RECEPISCE CORRETTAMENTE MOLTE DELLE NOSTRE TESI… Mai insulti e mai minacce (ci dissociamo: non è il nostro stile e non serve) ma dire anche
con
fermezza quello che pensiamo quando qualcuno racconta la nostra città e
la nostra gente in una maniera non corretta serve sempre e solo così,
forse, cambierà il modo di raccontare... Nel video i due servizi. Ecco i
testi con le aggiunte che avevamo inviato alla giornalista in parentesi
quadra. PRIMO SERVIZIO ORE 14.20. "Ancora
troppa gente in strada [tre persone sullo sfondo mentre parla], la
gente sostiene di rispettare le regole [e la gente ha ragione: tutti in
fila alle sue spalle] ma in realtà si fa la spesa passando da un negozio
all'altro, si va dal fornaio poi dal fruttivendolo, molta circolazione
[ovvio in un quartiere mercatale senza supermercati]... ecco camminiamo
su questa strada che di solito è più affollata ["di solito", ma non ora]
comunque c'è tanta gente... fanno fatica a rientrare a casa
velocemente" [tesi arbitraria e tra l'altro nel centro di Napoli, con
tanti abitanti e strade strette, l'effetto-folla è inevitabile]. SECONDO SERVIZIO ORE 19 “L’appello
dell’autorità è a rimanere a casa anche se molte persone rispettano
regole, alcuni quartieri sono strutturati tra piccoli negozi e vicoli in
maniera che si crea molta circolazione, i negozi sono uno vicino
all’altro e la gente sembra tanta”. Alcuni intervistati dicono anche che
“c’è gente ma tutti in fila e ad un metro di distanza” e, intanto, si
vedono negozianti con nastri per distanziare la gente e numeri per la
fila: “questa è zona di mercato, perciò c’è gente”. BENE COSÌ! Grazie a
tutti.
|