UN POCO DI CHIAREZZA: VERA SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME DEL NORD, NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER CHI CONTINUA AD OFFENDERE NAPOLI E IL SUD. IN ELABORAZIONE UN DOSSIER PER “DOPO LA TEMPESTA”. Siamo costretti ancora a dire due parole su una questione secondaria e certamente meno grave di quella sanitaria: quella della comunicazione italiana (spesso
con la complicità di
quella locale). Ci arrivano centinaia di segnalazioni e noi possiamo
solo ringraziare chi ripone in noi questa fiducia ritenendoci utili come
difensori di Napoli e del Sud. Premesso che se ci sono 10 idioti che
vanno a fare la spesa in compagnia o fanno una festa da queste parti
vanno non multati ma arrestati, non ne possiamo più di tg e televisioni
che ripetono quasi ossessivamente tutto quello che non va da queste
parti. Il giochino di dare sempre e comunque la colpa di tutto al Sud
dura da oltre 150 anni, è diventato nauseante e in questo caso è un
giochino totalmente ingiustificato e intollerabile e questa volta non
riesce neanche bene. Se avessimo strumenti adeguati e pari a quelli
messi in campo dalla “controparte” replicheremmo h24, se potessimo
protestare com’è avvenuto con oltre 20.000 persone con Striscia
(costretta alle “scuse”) lo faremmo ma in tanti, in queste ore, hanno
altri pensieri… Ci tocca solo ricordare ai “maestrini” di turno, fatta
salva, evidentemente, la loro solita dose (nascosta) di razzismo, che
forse in queste ore SONO PIÙ GRAVI i comportamenti di chi non ha chiuso
(veramente) le regioni inizialmente più infette (si chiama “cordone
sanitario” e non razzismo e avrebbe salvato migliaia di vite), SONO PIÙ
GRAVI le scelte di chi costringe (ancora) migliaia di persone ad andare a
lavorare anche in quelle zone e, quindi, ad affollare metropolitane o
pullman, SONO PIÙ GRAVI le incapacità di chi ha fatto morire decine di
medici e infermieri ai quali non ha dato fino a poche ore fa neanche una
mascherina, SONO PIÙ GRAVI le responsabilità di chi in queste ore
(magari sorridendo) ci dice che “è quasi tutto a posto” (e non fa quasi
nulla che siano morte altre 800 persone alle quali va tutta la nostra
vera solidarietà senza telecamere o preghiere in diretta tv), SONO PIÙ
GRAVI le passeggiate sui Navigli o ai mercatini lombardi e veneti anche e
addirittura in quelle zone e in queste ore e con quei numeri di morti
(le foto le trovate sui loro giornali locali e raramente su quelli
nazionali così come non troverete servizi di approfondimento con inviati
al seguito), SONO PIÙ GRAVI i circa 200 signori contagiati e in giro,
anche in quelle zone, come risulta dalle segnalazioni della Polizia tra
il 23 e il 29 marzo, SONO PIÙ GRAVI le responsabilità di quelle cliniche
private del Nord che hanno occultato malati e morti (v. Report -e solo
Report- del 30/3), SONO PIÙ GRAVI le colpe di assessori, governatori e
sindaci (del Nord) che fino a pochi giorni fa “milanononsiferma” o
“veniteabergamo”, SONO PIÙ GRAVI le responsabilità anche di quelli che
hanno creato assembramenti di giornalisti e medici per l’inaugurazione
dell’ospedale di Milano con una conferenza stampa che si poteva e doveva
evitare. Ovviamente per fare questi servizi televisivi servirebbero
coraggio e/o autocritica e per molti conduttori, giornalisti o politici o
scienziati, è molto più facile sparare su Napoli e sul Sud. Ovviamente
continueremo a protestare (anche nelle pagine social di questi
programmi) ma vi invitiamo a segnalarci ancora casi, nomi e cognomi di
chi continua a diffondere (queste sì) vere fake news quanto mai gravi
perché, oltre ad offendere intere popolazioni, fanno pure danni e
vittime. ANCHE SOTTO QUESTO POST SEGNALATECI TRASMISSIONI, CONDUTTORI,
DATE E ORARI E SINTETIZZATECI I FATTI PER UN DOSSIER IN FASE DI
ELABORAZIONE. Forse è maturo il tempo di una nuova e più diffusa
consapevolezza e magari (a tempesta finita) pubblicheremo questo dossier
e anche l’elenco degli sponsor ai quali faremo sapere tutto questo. Movimento Neoborbonico
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