LE INDUSTRIE E I PRIMATI DELLE DUE SICILIE (FINALMENTE) ANCHE NEI LIBRI DI SCUOLA |
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LE INDUSTRIE E I PRIMATI DELLE DUE SICILIE (FINALMENTE) ANCHE NEI LIBRI DI SCUOLA! UN PICCOLO GRANDE RISULTATO DOPO OLTRE 25 ANNI DI "BATTAGLIE"... Leggendo le pagine del nuovo libro per le scuole medie Pearson "Noi dentro la storia" sembra quasi di leggere uno dei nostri libri dedicati a industrie e primati... Lo diciamo da tempo: le nostre tesi stanno vincendo ma potremo veramente dire
che avranno vinto
quando arriveranno nelle scuole portate avanti anche da autori e libri
diversi dai nostri... Solo così arriveranno prima o poi quei pari
diritti Nord/Sud che chiediamo da sempre: quando i ragazzi del Nord e
del Sud si libereranno di immotivati complessi di superiorità e
inferiorità e capiranno come è stata unita l'Italia. Gennaro De Crescenzo Una sintesi del testo. LE INDUSTRIE DELL'ITALIA DEL SUD. "Nell'Ottocento il Regno delle Due Sicilie ospitava alcuni dei maggiori poli industriali della nostra penisola. Tra
gli stati italiani possedevano fabbriche di un certo rilievo il
Piemonte e il Lombardo-Veneto ma le prime grandi industrie della nostra
penisola nacquero nel Regno delle Due Sicilie governato dai Borbone...
LE GRANDI ACCIAIERIE DI MONGIANA. Il grande polo siderurgico di
Mongiana: qui vennero realizzate le rotaie per la prima ferrovia
italiana Napoli-Portici e anche i binari per altre ferrovie italiane
oltre che i primi ponti sospesi in ferro e il Real Ferdinando molto
innovativo per l'epoca... LE
GRANDI INDUSTRIE DEL NAPOLETANO. Le grandi industrie metalmeccaniche di
Pietrarsa, i cantieri di Castellammare, i più avanzati in Italia dove
fu costruita la prima nave a vapore e la prima nave in ferro in Italia. Le industrie navali sostenevano la marina mercantile borbonica, una delle più avanzate al mondo... UN'INDUSTRIA
DIFFUSA SUL TERRITORIO. Con la prima borsa valori del Regno a Bari, le
industrie tessili, chimiche e legate all'olio in Puglia, Sicilia o
Basilicata con oltre 5000 fabbriche nel Sud continentale [la cifra che
indicavo, con altre notizie nel mio vecchio libro su "Le industrie del
Regno di Napoli"...]".
GRAZIE per le info e le foto a Danilo Franco (da Mongiana).
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