8 DICEMBRE: SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE, PATRONA SPECIALE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE: LA NOSTRA ANTICA PATRIA. FESTA NAZIONALE. In questa solennità religiosa si espone la Bandiera Dinastica del Regno delle Due Sicilie e si ricordano le virtù e le verità di una Terra dedicata alla Madre del Signore, nostra Avvocata Celeste e Protettrice Speciale. A tutti voi una buona festività e
l’invito a pregare la Mamma Celeste affinché ascolti le invocazioni di un Popolo sempre più derelitto ed offeso. Cap.
Alessandro Romano. GAETA LA CITTÀ DELLA MADONNA“Sui nove mesi, nove
giorni e nove ore passati a Gaeta da Papa Pio IX si sono dette e scritte
molte cose. Tra esse molto spazio è stato dedicato dalla storiografia locale e dalla tradizione orale in particolare, alla maturazione nell’animo e nella mente del pontefice del dogma dell’Immacolata Concezione. Infatti, secondo una diffusa corrente di pensiero, questo convincimento sembra essere avvenuto a Gaeta, durante le frequenti visite di preghiera e meditazione presso la Cappella D’Oro del complesso dell’Annunziata, davanti al quadro dell’Immacolata Concezione di Scipione Pulzone.” Francesco Schiano
"A Gaeta, nella Cappella d'oro, qualcosa accadde, sino a indurre il Segretario di Sua Santità a predisporre il massimo silenzio ed isolamento. In quella notte fredda, l'altare era rimasto illuminato non solo dai ceri quando la Madre Celeste appoggiò il suo sguardo d'amore sul volto del suo servo prediletto". Don Paolo Capobianco LA PROMULGAZIONE DEL DOGMA «Dichiariamo, affermiamo e stabiliamo che è stata rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale; pertanto, questa dottrina dev'essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli.»
Napoli Festa Nazionale Tre anni dopo la promulgazione della bolla Ineffabilis Deus, l’8 dicembre del 1857, Papa Pio IX, inaugura e benedice a Roma il monumento dell'Immacolata, che ancora oggi ammiriamo, comunemente detto “di Piazza di Spagna”: in realtà si trova nell'adiacente Piazza Mignanelli e venne interamente pagato dal Re Ferdinando II delle Due Sicilie. Fu Pio XII, a iniziare la tradizione di inviare fiori a questa statua nel giorno dell'Immacolata; il suo successore, Papa Giovanni XXIII, nel 1958, uscì dal Vaticano e si recò personalmente a deporre ai piedi della Vergine un cesto di rose bianche, per poi recarsi in visita alla basilica di Santa Maria Maggiore. La consuetudine è stata mantenuta poi da tutti i successori.
RETE DELLE DUE SICILIE A cura del Cap. Alessandro Romano |