LA (STRANA) DEMOCRAZIA DI WIKIPEDIA CHE CENSURA I NEOBORBONICI (E CHIEDE ANCHE CONTRIBUTI)... Da diverso tempo alcuni amici cercano di re-inserire tra le voci di Wikipedia una voce relativa al Movimento Neoborbonico. Senza entrare nel merito di eventuali meriti, si tratta di una delle associazioni più longeve in Italia, tra le più seguite (sul
sito neoborbonici.it,
sui gruppi dei social e nelle manifestazioni), totalmente
autofinanziata, totalmente a-partitica e a-politica, artefice di
attività continue, con riscontri sempre più numerosi presso media (oltre
5000 pagine di rassegna stampa), libri e tesi di laurea. I “danni”
derivati da questa “assenza” sono davvero relativi e minimi (fino a
quando la voce c’era non aveva portato affatto contatti). Poche righe,
però, su quella che si autodefinisce “enciclopedia libera” potrebbero
essere opportune. Eppure dopo poche ore (!) dalla pubblicazione di
quelle poche righe (per le quali dobbiamo ringraziare Danilo Confalone)
appare puntualmente qualche misterioso “amministratore” (nomi strani e
origini altrettanto strane a parte qualcuno con legami veneti) che
provvede a cancellare la voce. Se fossero errori formali basterebbe
chiarirlo. Se fosse una volontà politico-culturale sarebbe molto grave
(altro che “libera enciclopedia”). Intanto sono centinaia le voci
relative ad altre associazioni con un campionario di nomi più o meno
famosi… Qualche esempio: Associazione per il patrimonio culturale
prussiano, Il primo amore, La città invisibile, Classiconorroena,
Anomolo, ben 11 voci dedicate ad associazioni ufologiche, ben 43 voci
dedicate alla massoneria… In questi giorni wikipedia chiede a tutti noi
un contributo per continuare ad essere “libera”. Fino a quando la
questione non sarà chiarita e fino a quando qualche amico “pratico”
(consentiteci un appello!) non riuscirà a far passare la voce relativa
al nostro movimento, altro che “libertà” e altro che contributo!
QUESTO IL TESTO PIU VOLTE CANCELLATO DA WIKIPEDIA: MOVIMENTO NEOBORBONICO - ASSOCIAZIONE CULTURALE NEOBORBONICA Il
Movimento Neoborbonico è un movimento culturale nato nel 1993 a Napoli
con diverse “delegazioni” in Italia e all’estero. Da una serie di
articoli dello scrittore e autore di testi di canzoni, televisivi e
cinematografici Riccardo Pazzaglia nacque, con Gennaro De Crescenzo,
docente, saggista, giornalista e archivista, l'idea di contro-celebrare
l'arrivo di Garibaldi a Napoli (7 settembre del 1860). Centinaia di
persone si riunirono in quella serata al Borgo Marinaro "assediate" dai
media (dai quotidiani nazionali alla BBC) e da lì la nascita di una
associazione culturale senza scopo di lucro che aveva ed ha come
finalità principale la ricerca e la divulgazione della memoria storica
in particolare del Regno delle Due Sicilie e dei Borbone di Napoli.
Migliaia le pagine di rassegna stampa italiana ed estera e migliaia le
adesioni e i contatti (oltre 12 milioni di visualizzazioni in pochi anni
sul sito neoborbonici.it ) grazie ad un lavoro continuo dei militanti
di un Movimento che ha fatto anche nascere un aggettivo ("neoborbonico")
prima sconosciuto e ora associato a persone appassionate di storia ed
orgogliose del proprio passato. Una vera e propria categoria
storiografica utilizzata da chi contesta le tesi "neoborboniche" in
merito soprattutto ai primati in gran parte economici del Sud
preunitario e da chi, invece, in esse si riconosce. Numerosi gli studi
che riprendono la storia del Movimento (ad esempio quelli del convegno
sul fenomeno del “Neoborbonism” presso la Columbia University of New
York nel settembre 2014 con successive e diverse tesi di laurea). BIBLIOGRAFIA Vittorio Messori, Le cose della vita, Edizioni Paoline, Milano, 1995 Pino Aprile, Terroni, Piemme, Milano, 2010 Valeria
Mendicino, Il neoborbonismo: da revisionismo storico a fenomeno
mediatico, Tesi di laurea specialistica, Facoltà di Lettere e Filosofia,
Università della Calabria, 2009 Marta
Petrusewicz, Neoborbonismo: che succede? Relazione al seminario di
studi moderni italiani, Columbia University, New York, 19 settembre 2014 Gigi Di Fiore, La Nazione Napoletana, Utet, Torino, 2015 ("I neoborbonici e i loro figli"). Michele Marzana, Raccontare un altro Risorgimento: la controstoria neoborbonica, Università di Padova, 2015 Luigi Musella, Un errore sottovalutare i neoborbonici, Repubblica, 20 agosto, 2017 Antonio Borrelli, Benvenuti in Neoborbonia, Collana Fuori dal Coro, Il Giornale, 2018 LIMES, L’imprevedibile ascesa dei neoborbonici, giugno 2018 COLLEGAMENTI ESTERNI Neoborbonici.it
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