ATTACCO CONTINUO A NAPOLI E AL SUD. ORA TOCCA A DAVERIO... |
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ATTACCO CONTINUO A NAPOLI E AL SUD. ORA TOCCA A DAVERIO. LIBERO DI INSULTARE IL SUD COME NOI SIAMO LIBERI DI NON COMPRARE PIÙ I SUOI LIBRI E DI
SCRIVERLO ALLA SUA CASA
EDITRICE E ALLA TV CHE LO OSPITA (MAIL ALLEGATA). Per Philippe Daverio
(La7, 25/7/19, "In onda") "la linea TAV Torino Lione i meridionali non
la vogliono perché i camionisti sono in gran parte legati alla camorra e non
hanno interesse a farla realizzare: serve a Lombardia, Emilia e Piemonte
che da sole producono il Pil italiano, serve a chi lavora, gli altri
sono nel Regno delle Due Sicilie che sta bene nei libri, non mi
interessa oggi". La tesi è davvero ridicola: premessa la differenza
enorme di finanziamenti di opere pubbliche tra Nord e Sud (a Nord Tav,
al Sud spesso binari unici), il movimento no-tav è nordico e nordici
sono centinaia di politici che ne fanno parte). Ormai è un attacco
continuo al Sud e il gioco è chiaro e vergognoso: politici e media
spingono per il progetto regionalismo/secessione del Nord o cercando di
convincerci che sarà utilissimo al Sud o sputando sul Sud (tutte e due
le cose le hanno fatte durante la trasmissione nel silenzio dei
conduttori Telese&Parenzo). E forse è una linea che ormai è stata
accettata anche dai Daverio di turno che in passato avevano anche
espresso giudizi positivi su Sud&Borbone. Ormai è un attacco
continuo ma noi non smetteremo mai di indignarci e di reagire. "Daverio
libero di offendere il Sud, noi liberi di non acquistare più i suoi
libri". È quello che abbiamo scritto alla sua casa editrice con una
semplice mail a: info@rizzolilibri.it
P.S. INTANTO centinaia di manifestanti NO TAV in Piemonte occupano strade e piazze: saranno tutti "camionisti napoletani legati alla camorra"?
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