RISOLTA LA QUESTIONE MERIDIONALE: HANNO ELIMINATO I MERIDIONALI (E NON STIAMO SCHERZANDO). In 20 anni oltre 2 milioni i meridionali emigrati (circa 1 milione i giovani). Nel 2017 ci sono stati più morti che nati (era capitato anche nel lontano 1867, in piena guerra del "brigantaggio"). 600.000 le famiglie senza un
reddito (raddoppiate negli ultimi 10 anni). Assenti o scarsi i diritti
fondamentali (sicurezza, istruzione, trasporti e infrastrutture,
infanzia e anziani, sanità). Questi alcuni dati del rapporto Svimez con
numeri in drammatica crescita in questi anni. Qualche titolo secondario,
qualche dichiarazione finta e la storia continua così da 150 anni ma se
dici che questi dati sono uguali (ed è così, dati e ricerche alla mano)
da 150 anni l'accusa parte subito: "SEI NEOBORBONICO"! Sì, sono
neoborbonico, anzi: sono diventato neoborbonico e sono sempre più fiero
di esserlo se esserlo significa scoprire questa inaccettabile e
vergognosa "CONTINUITÀ" e gridare che questa storia dopo 150 anni deve
cambiare e chi lo nega o è un idiota o è un complice interessato e
magari finge di essere un intellettuale o un politicante "nazionale"
(tutti colpevoli e senza attenuanti, rossi, bianchi, azzurri, verdi o
gialli che siano). E che non ci bastano più rapporti Svimez,
dichiarazioni finte e governi che stanno di fatto cancellando i
meridionali e non tutte quelle questioni che prima dell'unificazione non
conoscevamo. Altro che “prima il Nord” o “prima gli italiani:
l’emergenza è una sola: il SUD! PS Ditelo a quel famoso accademico che condivideva "molte delle tesi neoborboniche" ma ci invitava "a non unire mai passato e presente"... Ditelo anche a quell'opinionista di
fama nazionale (Klaus Davi, mi pare) che tempo fa, da Giletti, in Rai,
mi diceva che "i giovani del Sud si devono rimboccare le maniche": lo
hanno fatto e lo fanno nel resto dell'Italia e del mondo ma avevano,
hanno e avranno il diritto di farlo a casa loro.
Gennaro De Crescenzo
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