"L'IMPREVEDIBILE ASCESA DEI NEOBORBONICI": UN'ALTRA IMPORTANTE "CERTIFICAZIONE" DEL NOSTRO SUCCESSO SULLA PRESTIGIOSA RIVISTA "LIMES"! "Un progetto [quello neoborbonico] di unità meridionale capace di rispondere ad una domanda identitaria proveniente dal Mezzogiorno. Il lavorio oscuro e costante sembra aver dato i suoi
frutti"... "A Napoli e
nel Sud si è sviluppata una narrazione anti-unitaria che rivaluta il
Regno delle Due Sicilie. Non solo folklore, ma efficace decostruzione
della storia patria. Le connessioni con l’ascesa dei pentastellati e
della Lega. L’influenza nella sinistra alternativa...
"Se si vuole, quella neoborbonica è stata un'avanguardia (culturale e politica) che ha anticipato la comprensione delle parole e delle cose che oggi si rivelano gli strumenti più efficaci per colonizzare l'immaginario di larghi strati della popolazione". L'efficacia (e l'audacia) delle suggestioni neoborboniche è riuscita a "sdoganarsi" anche presso la sinistra italiana... "Il pensiero neoborbonico è riuscito sorprendentemente a diventare argomento comune nell'immaginario politico e sociale del Mezzogiorno contemporaneo".I risultati
elettorali del 4 marzo 2018 hanno ridisegnato la cartografia politica
del paese segnando una netta cesura tra Mezzogiorno e Settentrione.
Un’attenta analisi delle realtà territoriali meridionali evidenzia un
panorama ben più complesso nel quale il M5S ha dimostrato una notevole
capacità di radicamento territoriale facendo leva non solo sulle
innegabili difficoltà economiche del Sud Italia, ma soprattutto su
elementi identitari e culturali diffusi, negli ultimi vent’anni... Il
Movimento Neoborbonico nacque proprio nel 1993"... "Così presero corpo
le pulsioni neoborboniche legate ad una controstoria del Risorgimento e
dell'unificazione italiana considerata una colonizzazione e una rapina
delle risorse e delle infrastrutture del Sud per gli interessi sabaudi e
settentrionali"... "L'emersione della galassia neoborbonica è speculare
all'affermazione della Lega" con un insieme di pubblicazioni e
iniziative culturali che fanno leva sulla revisione, sul brigantaggio
come reazione popolare all'invasione, sui "Borbone con il loro progetto
illuminato e votato al benessere dei popoli, con la loro gagliarda
opposizione alle potenze del tempo" passando per elementi
socialisti-separatisti che partono da Nicola Zitara, per le celebrazioni
dei 150 anni e per le pubblicazioni di Aprile, Del Boca e Di Fiore "di
forte impatto emotivo" di respiro corto ma che hanno aperto un vivace
dibattito sui complessi aspetti del Risorgimento... Seguendo Anderson,
si tratta di "una comunità immaginata [immaginata una comunità con oltre
7 secoli di storia comune?] fondata sull'orgoglio sudista e
neoborborbonico... I neoborbonici tendono a risignificare tutti gli
ambiti della vita sociale... di qui gli stendardi sugli stadi e in
decine di bar e ristoranti". La comunità si presenta, poi, come
"struttura articolata in sovrintendenze, intendenze e consolati" dalla
Toscana al Veneto, dalla Puglia alla Campania, dalla Calabria alla
Liguria e anche in Argentina, Brasile, USA, Australia, i paesi di
approdo dell'emigrazione di massa meridionale e anche con un parlamento
del Sud e delle Due Sicilie? con ministeri e commisioni di lavoro,
basato sulle antiche province e le antiche corporazioni". Di qui l'idea
(vincente) di "unità di una comunità nazionale" oltre il folklore e
oltre la "riscrittura della storia". Di qui altri gruppi come I Lazzari,
i Sedili di Napoli o il Festival delle Due Sicilie... "È un progetto di
unità meridionale strumentale quanto confuso ma capace di rispondere ad
una domanda identitaria proveniente dal Mezzogiorno. Il lavorio oscuro
dai tratti pittoreschi ma in ogni caso costante sembra aver dato i suoi
frutti contribuendo alla decostruzione del discorso di solidarietà
sociale delle diverse regioni italiane. Un'ennesima vittoria del
particulare sull'interesse regionale" [peccato solo che da 150 anni le
regioni più ricche -quelle del Nord- ai danni del Sud abbiano governato
solo nel loro interesse e non abbiano dato -pur potendo farlo,
dall'invasione del 1860 ai referendum autonomisti lombardo-veneti di
qualche mese fa- tante dimostrazioni di questa "solidarietà sociale. Del
resto sono proprio questi aspetti e queste tesi i principali "motori"
dei successi neoborbonici...]. In sintesi: quello di Limes è un
articolo/saggio pieno id spunti veri, con qualche spunto meno vero (al
quale replichiamo tra parentesi quadre) ma che sintetizza efficacemente
per noi e per gli altri la storia del movimento neoborbonico, dei suoi
successi (e delle sue prospettive!).
Gennaro De Crescenzo
Per info limesonline.com
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