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I BORBONE NEGLI USA DAL PRESIDENTE TRUMP E IN UNA BELLA INTERVISTA SUL PASSATO E SUL FUTURO DEL SUD |
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I BORBONE NEGLI USA DAL PRESIDENTE TRUMP E IN UNA BELLA INTERVISTA SUL SUD DEL PASSATO (E SUL SUD DEL FUTURO). Una visita importante e significativa quella degli eredi della grande dinastia borbonica (famiglia al completo con il Principe Carlo di Borbone, Capo della Real Casa e Duca di Castro, la moglie, la Principessa Camilla, Duchessa di Castro e le piccole Maria Carolina e Maria Chiara) nella residenza
estiva del presidente
Trump, nel segno degli antichi rapporti (il Regno di Napoli fu tra i
primi al mondo a riconoscere gli Stati Uniti, milioni gli emigranti
meridionali arrivati negli USA...). Oltre ai servizi sui principali
giornali del mondo, importanti anche le parole del Principe Carlo e di
Camilla in una bella intervista rilasciata alla "Voce di New York"
(allegata la sintesi con il link). QUESTIONI MERIDIONALI. La questione
meridionale nasce dopo l’unità, tutte le ricchezze del Meridione furono
portate al Nord e da allora il Sud è visto come un peso... La
questione meridionale esiste dentro una cornice che non è quella
borbonica, che è invece legata all’unità d’Italia. L'unità ci sarebbe
stata lo stesso, forse, ma in un altro modo e forse iniziando da
un'altra parte e senza certe problematiche... Secondo me tutto questo è
gravissimo, peggio di una guerra: ti ritrovi senza identità, devi
vergognarti di essere del Sud, ti chiamano terrone e finisci per
scappare dal tuo paese. Una cosa terribile... I meridionali, invece,
devono ritornare ad essere fieri, molto fieri di essere meridionali. IL
FUTURO DEL SUD. Al Sud servono identità e dignità. Al Sud servono anche
programmi e investimenti. Ci sono capacità e voglia ma non ci sono i
mezzi... Da 25 anni esistono movimenti neoborbonici e oggi hanno un
certo fascino per ritrovare l'identità. Pensiamo anche al libro di Pino
Aprile che ha avuto molto successo (si parla dei crimini al Sud da parte
dell’esercito unitario): oltre 20 anni fa abbiamo ricominciato un
discorso per la verità storica ed è arrivato ad un buon punto ma c’è
ancora molto da fare. Pensiamo soltanto al termine 'borbonico' usato in
senso negativo nei dizionari... Napoli, fino all’Ottocento, era una
capitale europea importante, una città industriale... La verità storica
serve a ridare alla gente la sua identità perduta e questo darebbe
forza e coraggio alle persone per migliorare. Ma se non c’è una volontà
politica tutto risulta vano... sono passati tanti anni ma più passa il
tempo e più sarà difficile riparare questi torti. Senza il rilancio del
Sud è tutta l’Italia a essere penalizzata e a rischiare di non
agganciare la ripresa. Colmare i ritardi è fondamentale. I popoli del
Sud hanno tutte le risorse morali e intellettuali per rinascere. Si
tratta di creare le condizioni perché le qualità del Mezzogiorno possano
tornare a produrre i loro frutti come in un passato lontano ma non
remoto. Bisogna restituire al Sud la libertà di esprimere le proprie
eccellenze. La questione meridionale, in fondo, significa questo. Serve
una burocrazia più efficiente che lavori nell’interesse collettivo.
Serve un piano di investimenti, una strategia per il Mezzogiorno, specie
nelle infrastrutture che un tempo erano il nostro fiore
all’occhiello... Servono nuovi programmi scolastici e anche conferenze,
libri e nuovi corsi di storia... EMIGRAZIONE Fino al 1860, dal
Meridione, dalla Sicilia, non c’era stata emigrazione: dopo il 1860
milioni di persone partono e inizia una diaspora che continua per
anni... Un bruttissimo segno quello dell’emigrazione. Dal Meridione poi
sono andati via anche tantissimi cervelli e tante persone che avrebbero
arricchito il paese... Non credo che nessuno voglia andar via da Napoli
o da Palermo senza le lacrime. Ma l’avvenire per i figli era altrove e
sono stati costretti ad andar via. Un fatto terribile... L'appello
finale è rivolto soprattutto a tutti quelli che hanno avuto prima la
sfortuna di dover partire ma poi l’opportunità di realizzarsi in America
e di creare delle realtà importanti: non dimentichino l’Italia e
soprattutto il Meridione e facciano qualcosa per aiutarlo a tirarsi su. I
BORBONE OGGI. "La nostra Casa Reale è radicata nel meridione. Esprime
la grande cultura, politica e amministrativa dei Borbone, che per lunghi
tratti di storia sono stati sinonimo di amministrazione efficiente,
buon governo, mecenatismo, innovazione e opere di bene. Io non ho la
bacchetta magica ma andrebbero valorizzati meglio, ad esempio, il mare e
la cultura... penso alla Reggia di Caserta"... I Borbone per la
riscossa del meridione? "Se io effettivamente capissi che potrei
contribuire al cambiamento in Italia -dichiara Camilla- mi lancerei.
Sono dispiaciuta di vedere ancora certe problematiche meridionali". E
lei principe? Sarebbe d’accordo o frenerebbe la principessa? Sorride
Carlo e mi dice soltanto: “Vedremo... Oggi in tanti conoscono la storia.
Oggi però è importante che i valori dei Borbone del passato vengano non
solo custoditi e preservati ma portati avanti. Che siano riscoperti e
consegnati all’attualità. Questo è il compito che spetta a noi custodi e
continuatori di quella tradizione, più che soltanto ‘eredi'".Intervista di Stefano Vaccaro su "La voce di New York" (17/3/18).
https://www.lavocedinewyork.com/news/primo-piano/2018/03/17/carlo-e-camilla-da-new-york-alla-riscossa-per-il-meridione-ditalia/
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