IL SUD, IL LUPO, LA VOLPE, IL LEONE E LA BUFALA RAZZISTA DEL REDDITO DI CITTADINANZA |
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IL SUD, IL LUPO, LA VOLPE, IL LEONE E LA BUFALA RAZZISTA DEL REDDITO DI CITTADINANZA. Il lupo va dalla la volpe lamentandosi del leone che lo picchiava tutte le volte che
lo vedeva e sempre con
la stessa scusa ("tieni i capelli lunghi!"). La volpe suggerì al leone
di cambiare scusa. Era vero che era il re della foresta ma almeno cambiasse scusa: gli
chiedesse un pacchetto di Marlboro e lo picchiasse con la scusa che lo
voleva morbido se glielo portava duro, duro se glielo portava morbido!
Alla prima occasione, però, quando il re gli chiese di andare a
comprargli le sigarette, il lupo gli chiese se le voleva dure o morbide.
Il leone gli disse che teneva i capelli lunghi e lo picchiò. ECCO: DA
UNA VECCHIA BARZELLETTA IL SENSO DEL GIUDIZIO RAZZISTA CONTRO I
MERIDIONALI CHE HANNO VOTATO (IN MASSA) PER IL M5S ("fannulloni che non
vogliono lavorare e vogliono il reddito di cittadinanza, tutti
camorristi o mafiosi"). Se i meridionali avessero votato per i vecchi
partiti, invece, il giudizio dei sapientoni (del Sud e del Nord) sarebbe
stato sempre e comunque negativo: "lo fanno per le clientele, lo fanno
per un posto di lavoro o per qualche appalto, non capiscono il nuovo, si
sono venduti il voto" ecc.ecc. Insomma: qualsiasi cosa faccia il Sud,
il Sud sbaglia sempre e comunque (e non solo quando vota o non vota
quello che vogliono "gli altri"). C'È UNA SOLA PAROLA PER DEFINIRE
QUESTA ROBA: RAZZISMO. E pure con una buona dose di paura per un Sud che
inizia a svegliarsi... P.S. Il reddito di cittadinanza (inventato dai
Borbone nel 1831), se fosse vero, sarebbe sacrosanto per aiutare
(davvero) i (veri) poveri (in gran parte al Sud) dimenticati da 150
anni.
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