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"PIZZE" LOMBARDE? ESPOSTO NEOBORBONICO AL GARANTE PER LA PUBBLICITÀ INGANNEVOLE |
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"PIZZE" LOMBARDE? ESPOSTO NEOBORBONICO AL GARANTE PER LA PUBBLICITÀ INGANNEVOLE (AGGIORNAMENTI). Dopo il riconoscimento dell'Unesco della pizza napoletana come patrimonio immateriale dell'umanità, la Galbani ha pubblicizzato sulla sua pagina facebook una fotografia di
una sua "pizza con olive" surgelata con la scritta "Patrimonio Unesco". I
neoborbonici hanno sollecitato un intervento del Garante per la
Pubblicità Ingannevole (esposto n. W00093698 del 12/12/2017) per
analizzare lo spot in questione evidenziando che il prodotto
pubblicizzato potrebbe trarre in inganno i consumatori non essendo stato realizzato
a Napoli e neanche dai maestri pizzaioli napoletani riconosciuti, per
la loro arte, anche dall'Unesco. Il movimento, fin dal 1993 schierato
nella difesa della storia, della cultura e dell'economia del Sud ha
invitato anche i propri simpatizzanti a scegliere prodotti
autenticamente napoletani e meridionali e le istituzioni a tutelare gli
stessi prodotti in tutte le sedi opportune. AGGIORNAMENTI. Abbiamo inviato a Galbani copia dell'esposto. Galbani ha rimosso il post con la pizza e pubblicato un post nel quale si scusa con chi ha protestato.
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