MOZZARELLE, FORMAGGI, SALAMI: LE NUOVE BATTAGLIE DA COMBATTERE (E DA VINCERE) |
|
|
|
Avete fatto caso, di recente, all'etichetta di molti formaggi nei supermercati? Sembrano, per forma e per colore, grana o parmigiano ma l'etichetta, in grande evidenza, è chiara: "formaggio a pasta dura". Evidentemente
i governi locali e
nazionali, hanno difeso bene i loro prodotti. Avete mai visto o
(addirittura) mangiato le mozzarelle prodotte in tutti i paesi
dell'Italia e del mondo tranne che... a Mondragone o a Battipaglia? Si
tratta di poltiglie insapori bianche o giallastre vendute dappertutto e
che hanno la spudoratezza di chiamare "mozzarelle". Evidentemente i
governi locali e nazionali non hanno difeso bene i loro prodotti. E i
danni (per loro e per noi) non sono solo economici. Qualche giorno fa (gennaio 2017),
con l’imprenditrice Paola Spiezia e la BC Communication Services, è
(finalmente) partito in Regione Campania un progetto per “brevettare” il
“salame Napoli” e altri salumi campani (dei 41 salami “tutelati,
nessuno è campano). Un segnale buono? Lo speriamo con forza. G.D.C. #neoborbonici #duesicilie
|