Sua Munnezza Reale ha dato modo in questa occasione di ribadire che ? degno erede della sua indegna casata,dimostrando in toto di essere un vero "coniglio bagnato",annunciando la sua presenza nella sala consiliare del comune di Lenola il di' 15 settembre alle ore 9.30 per poi disertare l'impegno e spostandolo al giorno 14,la sera prima,sara' stato che l'appello duosiciliano abbia spaventato il "cuor di leone"?Avra' senza dubbio appreso la lezione del suo antenato sciaboletta! Quello che rimarra' per sempre impresso nella mia memoria sara' sicuramente la faccia di merda?del principe dei sottaceti nel momento in cui il capodelegazione Neoborbonica,Vincenzo Guli',gli si ? avvicinato consegnandogli un adesivo con su scritto "Indietro Savoia",quella espressione stupita ed inebetita ,che ? stata immortalata,da alcune televisione presenti per intervistarlo,ma purtroppo non da me? e neanche da Antonio Pagano ,che pur entrambi?muniti di macchina fotografica,siamo rimasti imbambolati?a guardare la scena senza comprendere niente altro.GRANDE ENZO,tutto cio' e stato l'unica mossa che i presenti duosiciliani hanno potuto fare,subito dopo siamo stati "cortesemente" invitati ad allontanarci dalle posizioni previste per ulteriori azioni dimostrative. Allontanati e bloccati dalla solerzia di un ispettore della digos,siamo stati coercitivamente portati vicino ad una specie di presidio della polizia,fermati,interrogati? e trattenuti per piu' di un ora,marcati stretti dalle forze dell'ordine,non si ? potuto fare null'altro. Pero' lo sparuto gruppo borbonico presentatosi all'appello del cap Romano,anche se composto da forze inferiori ha dato dimostrazione di coesione e solidarieta',i primi ad essere stati fermati siamo stati Guli' ed il sottoscritto,gli altri per orgoglio identitario si sono spontaneamente presentati a questa specie di presidio carta di identita' alla mano,proclamando provenienza, identita' e motivazione della loro?presenza a Lenola.?? mi sono sentito orgoglioso di appartenere ideologicamente a questa gente,ad Antonio Pagano che per amore patrio partiva da Vicenza,a Giorgio grande Ciccotti,a Pinuccio da Foggia,orgoglioso dei briganti di Lenola,di Sora,di Arce,del capitano Romano,ma soprattutto di Vincenzo Guli',al poliziotto che ci ha fermato ha chiesto motivazioni di cio' ricevendo in risposta:"Lei sta creando disordine"La reazione di Enzo ? stata sobria e spiccia"Lei non sa parlare neanche l'italiano"Il poliziotto stizzito dalla replica del leader neoborbonico,incalzava con un "Come si permette?Lei sta parlando con un funzionario dello stato",di rimando,Guli' ribadiva"Ed io sono un insegnante,percio' le ripeto che lei usa male la lingua italiana,sono qui per manifestare civilmente?il mio dissenso ad un discendente di chi ha causato,morte,saccheggio,emigrazione,vessazioni e dolore alla gente del sud,non disordini"La situazione si ? allentata,grazie anche al supporto di solidarieta' di un inviato de Il Messaggero ed un giornalista di Telelazio,questa e la cronaca. Resta il rammarico per chi non c'era,per gli assenti,se poi in verita' esistono. Qualcuno puerilmente ha cercato di giustificare l'assenza all'evento per motivi di lavoro,o di studio o quant'altro,a loro dico:Qualche anno fa,duosiciliani veri,per amore della Patria ci hanno rimesso molto di piu' di qualche soldino,ci hanno rimesso la vita,ma quelli erano altri UOMINI. Confido in Dio che in un?non lontano futuro ci mandi piu' soldati e meno spiriti liberi,grandi pensatori ed ideologi della prima ora,perche' francamente ne ho le palle piene di questi pseudo-duosiciliani,molti di loro dimostrano sempre piu' che il regno non ? stato conquistato dall'esterno?ma perduto perche' composto anche ?da gente inetta buona solo a ciarlare. A chi poteva esserci ? non?venuto dico:VERGOGNA!!!! FORZA E?ONORE? deChristen soldato neoborbonico |