Razzismo antinapoletano: EasyJet indaga e noi scegliamo altre compagnie |
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La Compagnia EasyJet ammette che l'episodio di "antinapoletanismo" dell'aeroporto di Venezia si è verificato ma sta "indagando ed esclude, però, il razzismo sostenendo, da sempre, le opportunità della diversità e del multiculturalismo": le scuse, allora, sono peggiori dell'episodio poiché si ritiene (questa volta non cè bisogno di indagare) che quella napoletana sia una cultura "diversa"... Easyjet è libera di continuare a indagare, noi tutti siamo LIBERI DI SCEGLIERCI ALTRE COMPAGNIE AEREE... COMUNICATO DI SCUSE DI EasyJet: "La Compagnia si scusa per ogni inconveniente o disagio causato ai passeggeri e ribadisce che l'obiettivo di easyJet è rendere il viaggio semplice e accessibile a tutti e permettere ai passeggeri di viaggiare facilmente in tutta Europa. La Compagnia sta indagando su quanto accaduto ma esclude che le dichiarazioni fatte dal suo staff avessero intenti razzisti. EasyJet sostiene, e ha sempre sostenuto, le opportunità offerte dalla diversità e dal multiculturalismo." Allegati link.
Qualche giorno fa, alle ovvie e giuste proteste di due campani di fronte alla cancellazione del loro volo presso l'aeroporto di Venezia, un'addetta locale invitava i due a "imparare l'italiano sottolineando che sarebbe stato meglio per tutti se non fosse esistita Napoli". Al di là delle considerazioni storico-linguistiche (la lingua napoletana è più antica e letterariamente anche più prestigiosa di quella italiana), occorre iniziare a reagire di fronte a razzismi anti-napoletani e anti-meridionali per troppo tempo tollerati o ignorati. Il Movimento Neoborbonico mette gratuitamente a disposizione dei due campani il proprio ufficio legale. Allegato link dell'articolo completo (Il Mattino) http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=194267&sez=NAPOLI |