Il Movimento Neoborbonico, dopo il grande successo delle manifestazioni estive di Maiori, rinnova l’appuntamento storico-culturale sui Monti Lattari: il 19 novembre 2011, alle ore 17.30, il sindaco di Tramonti dr. Antonio Giordano ospiterà, presso la Sala Consiliare del Comune di Tramonti, piazza Treviso frazione Polvica, il presidente del Movimento Neoborbonico prof. Gennaro De Crescenzo, il coordinatore nazionale dr. Alessandro Romano ed Eddy Napoli che presenteranno il libro “Malaunità”, scritto insieme a rinomati giornalisti quali Pino Aprile, Gigi Di Fiore, Lorenzo del Boca ed altri ed edito da Spazio Creativo. “Con questo libro si vuole dare un contributo alla ricostruzione della storia del processo di unificazione italiana…”, cita la prefazione curata da Jean Noel Schifano. Il libro/dossier raccoglie riflessioni, testimonianze e documenti che raccontano i 150 anni dell’Unità d’Italia, nonchè un cd che comprende i due singoli di Eddy Napoli, “Malaunità” e “Suonno ‘e libertà”. Al termine della presentazione seguiranno il convegno e la mostra sul brigantaggio post-unitario, dal titolo “Briganti… eroi o malfattori?”, attraverso cui Alessandro Romano ripercorre il vissuto e ricostruisce le vicende dei patrioti dell’ex Regno delle Due Sicilie. Al dibattito prenderanno parte il dr. Donato Sarno, segretario del Centro Cultura e Storia Amalfitana, i cui studi daranno testimonianza del brigantaggio che ha caratterizzato gli anfratti e le colline, dai Monti Lattari fino alla ex Strada Ferdinandea, ed il prof. Domenico Tajani, responsabile dell’Associazione Culturale Gete, dedita a valorizzare le tradizioni storiche e culturali del luogo promuovendo eventi eno-gastronomici, cortei storici e convegni che creano un intreccio suggestivo tra passato e futuro. L’evento, patrocinato dal Comune di Tramonti, vedrà la partecipazione di alcuni amministratori comunali e sarà moderato da Francesco De Crescenzo, delegato di zona del Movimento Neoborbonico e neo-resp.le per le manifestazioni. Un pomeriggio intriso di storia e di rivalsa sociale, consacrato alla riscoperta delle proprie radici ed alla ritrovata memoria storica, troppo spesso sacrificata e sopraffatta da una storia scritta dai vincitori. Insomma, un evento da non perdere. |