 Dopo 150 anni gli antichi archi romani di S. Maria Capua Vetere (CE) sono stati toccati dalla verità storica . Sotto di essi si combattè una fase della battaglia del Volturno e i vincitori posero una lapide ossannante la presunta gloria di Garibaldi. Finalmente una mano coraggiosa ha scritto "Viva i Borbone" sotto tre gigli per ricordare che l'unica gloria sammaritana può essere l'eroismo dei soldati borbonici aiutati dagli abitanti nello sfortunato tentativo di fermare l'invasione. segue la lettera del compatriota che ce l'ha segnalato
Amici cari, giusto per farci due risate,
oggi percorrendo in auto la strada statale Appia che collega Santa Maria
Capua Vetere (Antica Capua) con Capua, ho notato che sulla lastra marmorea
(vecchia di 150 anni) posta sull'Arco Adriano ed inneggiante al nome di un tale
Garibaldi (ex ladro di cavalli e galoppino di un usurpatore mezzo
francese) sono stati apposti con vernice nera (forse ieri) tre Gigli
Borbonici e la scritta W I BORBONE.
Tale scritta potrebbe sembrare agli
occhi di molti uno scempio al monumento, a me invece, ha riempito il cuore di
gioia perchè ho finalmente capito che nella mia città non sono il solo a
pensarla così .................. e poi, pensandoci bene, ma a voi non sembra
uno scempio che centocinquanta anni fa alcuni usurpatori abbiano apposto
su di uno storico monumento della seconda città più importante
dell'impero romano una miserabile lapide?
F. d. R. |