NON È COSÌ CHE SI AIUTA LA VERITÀ |
|
|
|
Piazza Dante sfregiata
Il Movimento Neoborbonico si associa al comunicato
di VANTO e si dissocia da iniziative che producono solo danni ai monumenti.
segue comunicato Vanto
Raid questa notte dei vandali a
Piazza Dante. Obiettivo il "Convitto Vittorio Emanuele", l'antico
Foro Carolino realizzato da Luigi Vanvitelli per raffigurare le virtù di Carlo
di Borbone. Deturpato il monumento e il completo colpo d'occhio della piazza,
già sfregiata dalle scritte sul basamento della statua di Dante. Su 18
basamenti delle colonne è stata impressa la scritta "VIVA IL
BRIGANTAGGIO". L'ampiezza della scritta lascia perplessi per come essa si
sia potuta realizzare senza alcun intralcio o problema. Chiara l'ideologia
anti-risorgimentale e il sostegno alla lotta partigiana delle popolazioni
meridionali che lottarono contro l'invasore piemontese per finire nel sangue di
centinaia di migliaia di morti. A prescindere dalla legittimità di un pensiero
che anche noi come Movimento condividiamo, riteniamo che nessuna ideologia
possa imbrattare i monumenti che sono SACRI. L'obiettivo è chiaro e non
casuale, ovvero uno dei monumenti usurpati dalla dinastia sabauda subentrante e
ribattezzato per cancellare la memoria storica della città. Tra l'altro,
contornato in questi giorni di festeggiamenti da numerose bandiere tricolori.
La riscoperta della nostra grande storia è cultura. Imbrattare un monumento no!
La rivisitazione delle nostre radici non può passare per simili
azioni dalle quali prendiamo fermamente le distanze, rammaricandoci che
l'ennesimo monumento di Napoli sia stato fatto oggetto di vandalismo. Da anni
sosteniamo la necessità di fare cultura recuperando il nostro glorioso passato
e la memoria storica sottratta da cui siamo convinti possa partire anche il
rispetto dei monumenti e del bene pubblico che tanto ci sta a cuore. Così si fa
solo il male della città e la battaglia per l'affermazione della nostra dignità
è facilmente strumentalizzabile. Movimento
V.A.N.T.O. (Valorizzazione Autentica Napoletanità a Tutela
dell'Orgoglio) |