Gli stomachevoli
festeggiamenti avvenuti ieri dappertutto per i 150 anni della riunione del I
Parlamento a Torino del Regno d’Italia, sono stati apparentemente popolari a
causa dell’ignoranza storica della stragrande maggioranza degli italiani. A Sud
ciò si è accoppiato all'ingenuo e controproducente dispetto fatto alla Lega Nord dichiaratamente ostile a
tali manifestazioni. Non sono mancate tuttavia voci fuori dal coro
autenticamente meridionali (e quindi rispettose della vera storia
risorgimentale) in varie parti d’Italia
segnatamente a Napoli, Palermo, Reggio
Calabria, Caserta, Roma. A Roma il giovane Gaetano Siciliano da Messina, ma
emigrante coatto a nord, ha
clamorosamente contestato la ripugnante cerimonia che ha visto il Capo dello
Stato e l’erede di Casa Savoia assieme per onorare il grande usurpatore e
criminale Vittorio Emanuele II al Pantheon con uno striscione dal balcone del
suo albergo (foto allegata). Pare che per il suo civilissimo dissenso Gaetano sia stato denunciato; lo invitiamo a contattarci perchè i nostri avvocati sono a sua disposizione(segue link con intervista). seguono la testimonianza di un vicentino, rassegna stampa (con risposta di De Crescenzo a Galasso), un video di V.L.Forte, un altro di M.Cerino e altre foto nella Galleria Immagini
A Napoli, dopo il raduno della sera precedente a
piazza San Ferdinando per rendere omaggio alle vittime meridionali della
forzata unificazione, a piazza dei Martiri si è fatta propaganda contro le
celebrazioni tricolori (link allegati). A Palermo attraverso varie emittenti
locali si è alzata decisa la voce dei contestatori della malaunità. A Reggio
Calabria nella zona di Villa San Giovanni, un capillare volantinaggio ha aperto
gli occhi ai fortunati passanti. A Caserta è stata inficiata la grossa
manifestazione tricolorata di piazza Dante con la presenza inquietante delle
bandiere borboniche e conseguente volantinaggio che ha incontrato il
compiacimento generale degli astanti (volantino allegato). A proposito della I riunione a Torino del Parlamento italiano, c'è un'altra prova incontestabile che l'unità d'Italia fu una mera conquista sabauda con la conseguente colonizzazione del Sud). Oltre al fatto che V.Emanuele continuò a chiamarsi II anche come re di uno stato nuovo e più grande, il 17 marzo 1861 il Parlamento a Torino aprì impudentemente l'VIII legislatura (come verificabile nel link
http://it.wikisource.org/wiki/Atti_del_parlamento_italiano_(1861) ) e quindi si dichiarò la pedissequa continuazione della VII legislatura piemontese senza alcun rispetto per il resto del paese e per i deputati delle altre zone italiane che lo componevano. Chi può ancora meravigliarsi della forzata piemontesizzazione della penisola? Chi della barbara ferocia con cui soffocarono nel sangue l'insurrezione popolare del Sud? Chi può ancora sperare che coloro che hanno confermato di fatto (e con il colpevole silenzio sulla revisione storica in atto) tutte queste mostruosità possano mutare atteggiamento verso il Mezzogiorno sempre più abbandonato al suo destino di sottosviluppo, emigrazione, dissesto ambientale e criminalità organizzata? V.G.
Il prof. Disconzi, coraggioso vicentino DOC, ha osato sfidare la retorica risorgimentale di Vicenza, patria del criminale di guerra P.E.Negri, proprio il 17 marzo. Ecco un suo comunicato: Oggi
17 marzo 2011 si è svolta la cerimonia del 150° dell'Unità d'Italia al Piazzale
della Vittoria a Monte Berico sopra la città di Vicenza. Presenti autorità
civili e militari. Con grande coraggio morale ho partecipato con un cartello su
cui avevo scritto PONTELANDOLFO CASALDUNI 14 AGOSTO 1861. La gente guardava,
molti hanno chiesto... C'era la fanfara dei bersaglieri. Mi tremava il cuore
alla frase SIAM PRONTI ALLA MORTE!!! e pensavo allo sterminio di inermi
cittadini. Ero solo, certo, ma ho sentito il bisogno di essere presente e,
sommessamente, chiedere perdono.
Luciano prof Disconzi
link intervista G. Siciliano
http://qik.com/video/38472033?ref=nf
link manifestazione p.zza dei Martiri
http://www.youtube.com/watch?v=YXnpgIVSltI
http://www.youtube.com/watch?v=wU4cuD4aPeU rassegna stampa:
per Caserta
http://www.gazzettadicaserta.net/ video di V.L.Forte
http://www.youtube.com/watch?v=EtWXY6kyPnI video di Massimo Cerino
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Volantino anti150
Risposta di G. De Crescenzo a Galasso per la polemica sorta su Il Corriere del Mezzogiorno di Napoli per le dichiarazioni di Carlo di Borbone e la replica inadeguata del docente della Federico II |