Archiviando l’amara sconfitta del Napoli a Milano, otteniamo conferme che il calcio da noi non è soltanto sport. Dall’infelice frase del capo del governo (Milano deve battere il sud) a quella preoccupante di Petrucci (il Napoli arretrerà molto in classifica), dal razzismo ancora una volta emerso allo stadio Meazza (con l’impunità delle istituzioni preposte ad evitarlo) ai commenti degli Ultras partenopei che mostrano novità fondamentali per il nostro futuro (nel link che segue  su indicazione dell’ottimo Forgione).

 Link ultras

http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=56328

 Link razzismo a S. Siro

http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=56391

Alla domenica sportiva su rai 2 di domenica 27 febbraio era ospite Gianni Petrucci, presidente del Coni,  cioè del massimo organo sportivo italiano. Ebbene, parlando della crisi della Juventus che rischia uno dei peggiori piazzamenti finali della sua (poco gloriosa) storia, Petrucci ha affermato che le squadre che stavano in B pochi anni fa pagano lo scotto del rientro tra le “grandi” e quindi ci vorrà tempo per la squadra torinese per essere all’altezza delle migliori. Il pensiero del presentatore è andato subito al Napoli che pure stava in B con la Juve (ma per ben altri motivi non sportivi!) che invece è in lotta addirittura per lo scudetto. La risposta di Petrucci è stata sconcertante: il Napoli è vero che oggi è al 2° posto ma farà ineluttabilmente la fine della Juve! Non essendo un tecnico né un chiromante ma un politico della federazione sportiva, in particolare del calcio, il capo del Coni lascia allibiti  proprio nell’immediata vigilia della partita-scudetto Milan-Napoli. Non è che il Palazzo ha una strategia per “normalizzare” il campionato, sconvolto negli equilibri dall’entusiasmo della squadra di Mazzarri? E’ meglio dirlo adesso prima della partita di stasera ed essere smentiti dai fatti che l’amarissimo contrario…

In ogni caso da 150 anni noi napoletani siamo abituati ad agire con tutti gli handicap (ingiustamente caricati) in ogni campo nelle competizioni con i nostri “fratelli” del nord. Solo la straordinaria voglia di vincere (che animava Maradona & C. vent’anni fa) può superare gli ostacoli palesi e occulti che ci troviamo, anche nel calcio, davanti. Forza azzurri e diamo stasera un’altra sterzata d’orgoglio a Napoli e a tutti i meridionali stanchi delle angherie dei nostri inflessibili padroni settentrionali!

Il Sanfedista