I LEGHISTI NON SONO AFFATTO MIGLIORI DEI POLITICI CHE ATTACCANO
Da un nostro compatriota all'estero, Giuseppe Gorruso, abitante (ahilui!) a Brescia viene questa lettera che denuncia il malcostume degli amministratori leghisti che sembra tratto da qualche provincia campana, eppure è del profondo nord. Da notare che attualmente sindaco e assessori del comune di Brescia sono inquisiti dalla Corte dei Conti per peculato avendo allegramente utilizzato carte di credito concesse dal municipio solo per fini istituzionali. Tutto il mondo è paese ma per i mass media noi siamo sempre i primi nelle cose negative. Il Sanfedista
LA
MANIFESTAZIONE AVVENUTA A BRESCIA E' ORA OGGETTO DI UN INTERESSANTISSIMO VIDEO
SU YOU TUBE CHE PARLA DEL NOSTRO REGNO E RIPORTA PARTE DELL'INTERVENTO
DEL PROF. GULI' LINK http://www.youtube.com/watch?v=se0Fr0K7Y08
L’arroganza
del potere e la pervasività della politica nella vita sociale sono il cancro
metastatico che bisogna estirpare per far riavvicinare il cittadino alle
istituzioni.
Come
è possibile che il sindaco e il Presidente della Provincia, con provocante
improntitudine, possano restare in carica anche come parlamentari? Percepiscono
due lauti stipendio senza, come è ragionevole pensare, poter adempiere
adeguatamente le funzioni dei due importanti compiti istituzionali. Forse hanno
il dono della bilocazione! E un’
ennesima mortificante umiliazione della politica verso chi a stenti arriva alla
fine del mese.
Ancora,
per la proterva spartizione partitocratrica un autista dirige gli ingegneri e
forse, un giorno, un infermiere i medici. La politica si può permettere di
tutto, in barba al cittadino. Ovviamente non intendo sminuire il lavoro sociale
della categoria degli autisti e degli infermieri, cui va la mia più sincera e
profonda stima e rispetto. E’ vero che la legge permette alla politica questo
scempio delle istituzioni, ma esiste anche l’etica, la morale e l’opportunità
sociale che presiedano la gestione della cosa pubblica. Non c’è da
scandalizzarsi se poi l’astensionismo raggiunge percentuali preoccupanti. |