NASCONDETE LE VOSTRE BANDIERE! |
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Adesso che la Nazionale italiana di calcio è uscita con vergogna (da detentrice del titolo) dai mondiali del Sud Africa, ci viene l'enorme soddisfazione che le tante, troppe, bandiere tricolori esposte, specialmente al Sud, saranno inesorabilmente messe da parte. In questo 150^ della cosiddetta unificazione è fondamentale l'obbligata sparizione di queste bandiere che furono l'incubo dei nostri antenati ingiustamente chiamati briganti. Quelle che mostriamo sono macchiate di sangue: E' IL SANGUE DEI MERIDIONALI che caddero a decine di migliaia per l'onore, l'indipendenza e la libertà dell'antica Patria delle Due Sicilie. L'indispensabile riscoperta della nostra storia proibita passa assolutamente per quel sangue e quelle bandiere, piaccia o meno ai benpensanti di turno che sottovalutano l'importanza dei simboli. Un'ultima notazione. Queste nazionali giovani, come la Slovacchia del partenopeo Hamsik, presentano da poco tempo la loro bandiera e il loro inno, cantato appassionatamente dai giocatori che testimoniano orgoglio e commozione per la ritrovata indipendenza sotto antichi segni e valori. E' propria questa l'invidia che pervade noi discendenti dei duosiciliani che, anche in campo calcistico, ci sentiamo un po' apolidi perchè a metà strada tra la nostra Patria rubata e quella italiana che continua pervicacemente a comportarsi da matrigna ottusa e inflessibile.
Il Sanfedista |