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Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

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ATTIVITA' PARLAMENTO DUE SICILIE: 3 oggetti PDF Stampa E-mail
logo.jpg SMENTIAMO L'INVALSI NEMICO DEL SUD

1. Il Responsabile della IV Commissione Cultura e Istruzione ha inviato la seguente comunicazione ai suoi componenti:
Ai membri della IV Commissione (Cultura e Istruzione) del "Parlamento delle Due Sicilie"
 
Carissimi colleghi, si richiede, se possibile, un vostro intervento urgente: da ieri sono iniziate nelle scuole elementari e medie italiane le prove dell'Istituto INVALSI (OCSE PISA) in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione.
Da anni, ormai, assistiamo alla somministrazione di questi cervellotici e stressanti (per allievi e docenti) test e alla fine sempre gli stessi risultati: i bambini del Sud sono più ignoranti di quelli del Nord.
Prima considerazione: ammesso che in piccolissima percentuale al Nord le scuole funzionino meglio che al Sud (e premesso che i docenti al Nord sono quasi tutti del Sud), non è che per caso queste prove sono inutili perché non riescono davvero ad accertare l'intelligenza e la preparazione dei ragazzi? Le stesse prove, poi (valide a Brescia come a Palermo o a Tunisi o a Scampia), non tengono contro del dato più banale: da noi ci sono meno aule, meno palestre, meno biblioteche, meno lavoro, meno vacanze ecc. ecc.
Seconda considerazione: nel 2009 venne fuori il dato che al Sud erano più preparati rispetto al Nord ma dopo tre giorni ci fu una correzione perché "i prof meridionali avevano fatto copiare gli allievi" (e da allora i soliti luoghi comuni contro i meridionali imbroglioni ripetuti fino a due giorni fa dalla stampa nazionale). 
In previsione delle prossime scontate conclusioni dei test, abbiamo pensato di preparare un piccolo dossier scientifico ANTI-INVALSI per impedire a quest'istituto (lautamente finanziato) di continuare a seminare tensioni, razzismi e luoghi comuni a danno nostro, dei nostri docenti e soprattutto, dei nostri ragazzi.
Allegato a questa mail un file con le conclusioni statistiche dell'anno scorso: si invitano i colleghi di Commissione a consultare la pubblicazione per osservazioni e proposte e magari a consultare un esperto di scienze statistiche per dimostrare l'inconsistenza di certe tesi...
Cortesi saluti in attesa di un riscontro rapido (entro 5-6 giorni dobbiamo uscire per precedere l'INVALSI).
Gennaro De Crescenzo
    


2. La IV Commissione Cuiltura e Istruzione ha diramato il seguente comunicato inerente alla sua attività con una proposta all'o.d.g. del Parlamento nella sua prossima riunione :

PARLAMENTO DELLE DUE SICILIE

 

Commissione Cultura e Istruzione: riunione del 9 giugno 2010

 

 

Proposta di De Crescenzo e Terzi per SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI LIBRI SCOLASTICI in adozione.

Sono stati acquisiti già numerosi libri di storia di case editrici nazionali ma si invitano i membri della Commissione ad incrementare il numero dei libri da analizzare (sono sufficienti anche le fotocopie delle pagine relative ai temi al centro delle indagini con i riferimenti necessari: casa editrice, anno di pubblicazione, luogo).

Si invitano, nel contempo, i membri della Commissione a farci pervenire indicazioni, suggerimenti, modifiche ecc. in tempi brevi.

 

Analizzato un congruo numero di libri, si procederà alla pubblicizzazione dei dati e all’invio degli stessi alle scuole, ai docenti, alle case editrici e agli autori. 

 

A lavori ultimati, si procederà, d’intesa con le altre Commissioni, alla realizzazione di altri progetti sul tema della diffusione della verità storica a livello scolastico (istituzione del giorno della memoria, richiesta-modifica dei programmi scolastici, organizzazione di corsi di formazione ecc.)

 

La scheda analizzerà i seguenti temi:

 

1) “Risorgimento” e unificazione italiana

a) Aspetti politici

b) Aspetti militari

 

2) Situazione degli stati pre-unitari ed in particolare del Regno delle Sicilie

 

2) Questione meridionale

 

3) “Brigantaggio”

 

4) Emigrazione

 

 

La scheda assegnerà un numero massimo di 10 punti (o “gigli”-simbolo di verità storica…) in base a:

 

1) QUANTITA’ di informazioni relative ai temi in oggetto (esempio: parametro positivo per quantità dedicata al tema dell’emigrazione o del “brigantaggio”; parametro negativo per spazio assegnato al tema della “spedizione dei mille”)

 

2) QUALITA’ delle informazioni relative ai temi in oggetto (uso di fonti classiche, di luoghi comuni, di fonti alternative, aggiornate e originali)

 

 

Napoli, 13 giugno 2010 (giorno di S. Antonio e della vittoria napoletana contro i franco-giacobini del 1799…)

Il Responsabile

Gennaro De Crescenzo



3. Come già comunicato nella seduta di Palermo l'assise duosiciliana ha deciso di inoltrare un'istanza della Commissione Economia e Finanze ai deputati e ai senatori eletti al Sud del parlamento italiano; agli eurodeputati eletti al Sud e ai governatori delle regioni meridionali. L'invio è avvenuto il 12 giugno. Si allega il relativo testo.


Napoli, 12 giugno 2010

 

Ai Deputati e senatori eletti nel Sud

Agli europarlamentari eletti nel Sud

Ai governatori delle regioni del Sud


Nel gennaio 2010 a Napoli si sono riuniti oltre cento meridionali provenienti dalle antiche province dell’ex regno delle Due Sicilie con lo scopo di creare un consesso civico - culturale in grado di produrre analisi, osservazioni e proposte concernenti il Mezzogiorno d’Italia che sta vivendo una crisi economico-politica di dimensioni crescenti. Questa adunanza è stata nominata “parlamento del Sud o delle Due Sicilie” non nel senso di costituire un parlamento (o anche un governo) ombra di quello nazionale ma nell’auspicio  di instaurare un laboratorio di più ampia discussione possibile sui tanti problemi del Sud che non sia dipendente dai vari partiti e possa, pertanto, focalizzare da un altro punto di vista cause ed effetti delle questioni e dei relativi provvedimenti adottati.

La sua composizione è  assai diversificata e comprende imprenditori, studiosi, artisti, giornalisti, professionisti, studenti, funzionari pubblici e privati, con la sola esclusione dei politici di professione per i motivi prima addotti.

Nella prima seduta del 19 al Maschio Angioino è stato ribadito il concetto di collegarsi alle istituzioni locali , nazionali e comunitarie per portare le istanze prodotte nei vari settori di competenza dalle diverse commissioni di lavoro.

La prima commissione, quella che riguarda Economia e Finanze, si è riunita a Caserta nel mese scorso per deliberare in materia economico-finanziaria per la tutela del Sud.

Essa ha  discusso la recente disposizione del CIPE del 13 maggio u. s. sui piani di investimento in OO.PP. da cui si rileva che gli stanziamenti governativi  di 11 mld di € sono stati destinati per il  98% al centro-nord e solo per il 2% al sud, cioè per appena 107 mln di €. Inoltre una prima tranche di 358 mln di € è stata stornata dai fondi FAS senza rispettare le percentuali prestabilite tra Sud e Nord: da 85 e 15 si è passati a 40 e 60.  Il grosso di tali fondi destinati al Mezzogiorno sono stati congelati per ben 14 mld di € e si prevede possano fare la medesima fine.

E’ naturale sottolineare come tali iniqui provvedimenti ulteriormente divaricano il gap produttivo e occupazionale nord-sud, in un periodo di recessione internazionale. Da considerare che gli ultimi dati parlino di un PIL delle regioni meridionali pari alla metà di quelle settentrionali o a 1/5 di quelle prime in Europa. Con base uguale a 100 per l’Europa, mediamente il Sud è a 68 e il Nord a 125.

Come sia stato possibile che tutti i rappresentanti del Meridione abbiano taciuto di fronte a questo ennesimo attacco all’economia del loro corpo elettorale è veramente da evidenziare. In verità, qualche isolata voce si è levata ma senza nessun seguito concreto, nemmeno all’interno degli schieramenti di appartenenza.

Il passivo comportamento constatato diventa meno clamoroso se si analizza  la logica perversa di ben 149 anni di politica economica contro il Mezzogiorno di tutti i precedenti governi sabaudi, fascisti, della I e II Repubblica.

Il “Parlamento delle Due Sicilie” ha votato sabato 29 maggio, nella sua seconda seduta a Palermo, all’unanimità la relazione della commissione Economia e Finanze trasformandola in un’istanza da sottoporre a chi detiene il potere di cambiare le cose direttamente o con una debita opposizione o critica.  Esso aspetta risposte precise ed esaurienti dagli eletti dal Sud in modo che non sia più possibile, come per il passato prossimo o remoto, far trascorrere troppo tempo tra i provvedimenti e gli effetti mediati, e per lo più irrimediabili, per i cittadini del Mezzogiorno d’Italia.

Questo osservatorio socio-economico meridionale esaminerà i riscontri dei destinatari riguardo alle proprie richieste, dando di ciò conto agli elettori meridionali nella maniera più ampia, civile e democratica possibile per delineare sempre più chiaramente un quadro dei rappresentanti istituzionali del Sud composto da responsabilità, operosità e apertura verso la volontà popolare.

 

Il responsabile

della I Commissione Economia e Finanze

del “Parlamento del Sud”  o “Parlamento delle Due Sicilie”

sede via Depretis, 78, Napoli

prof. Vincenzo Gulì

 

 

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