spacer
spacer search

Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

Search
spacer
header
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagine o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all uso dei cookie. Se vuoi saperne di più vai alla sezioneulteriori info.Ok
Associazione
modalità iscrizione
Perchè Neoborbonici
Why Neo-Bourbons
Organigramma
Carte Sociali
Sede e Delegazioni
Inno Neoborbonico
WebMail
www.ilnuovosud.it
Site Administration
Rete Due Sicilie
Giornale delle Due Sicilie
Attività
Storia del Movimento
Prossime attività
Libro degli ospiti
Dillo ai Neoborbonici
Le tue lettere
Login Form
Username

Password

Ricordami
Hai perso la password?
Non hai ancora un account? Creane uno!
 
Home

FEDERALISMO E BILANCI COMUNALI PDF Stampa E-mail

NAPOLI REGINA (POVERA) DEL SUD (POVERO)

ladro.jpg

 L’approvazione del bilancio preventivo del comune di Napoli può essere preso come esempio significativo di quello che è il destino degli enti locali a causa del federalismo che già da parecchi anni sta lentamente ridimensionando le finanze delle varie zone dell’Italia. 

Il bilancio napoletano per il 2010-2012 assomma a 4 miliardi di euro ed è caratterizzato da una diminuzione degli investimenti di oltre 100 milioni in conseguenza dell'assottigliamento crescente dei trasferimenti dallo Stato(31 milioni in meno) e dalla Regione (oltre 70). Palazzo San Giacomo è dunque costretto a tagli e sacrifici per far quadrare il cerchio. I risparmi forzosi più evidenti riguardano le spese correnti con 20 milioni in meno alla voce «amministrazione gestione e controllo»i(come il personale e le spese vive, dai telefonini alla bolletta della luce); meno 2,85 milioni ai vigili urbani; riduzioni anche all’istruzione pubblica per ben 4,94 milioni; 13 milioni in meno di spese per trasporti e viabilità. Spiccano i tagli al turismo (20%in meno).

L’altra faccia della manovra finanziaria concerne ovviamente l’incremento (sperato) delle entrate tributarie (come l’ICI e le tariffe per la spazzatura) e le entrate diverse, ma sempre più fondamentali, come i ticket per i parcheggi e le contravvenzioni agli automobilisti. Al capitolo spese per investimento i numeri sono sullo stesso livello. Ancora zero al turismo (unica vera risorsa territoriale) e quasi allo stesso livello alla polizia municipale  (con immaginabili conseguenze su trasporti e viabilità). La caccia spasmodica alle entrate prevede altri 57 milioni attesi dalla dismissione di un quarto del patrimonio sul mercato che vale 184 milioni.

E’ dunque povero il bilancio di previsione del Comune di Napoli, come sono poveri i bilanci delle grandi città del Sud. Con un livello di risorse così basso si riesce a malapena a fare manutenzione o, ancora peggio, si usano i fondi disponibili per ridurre di fatto la manutenzione. Lo spettacolo vergognoso delle vie cittadine è un esempio che sarà seguito in tutti i campi dal parco automezzi pubblico agli impianti sportivi, dal verde cittadino ai beni architettonici.

Con i tagli delle spese a 360° e le entrate tributarie e correnti in calo come faranno i Comuni a garantire i servizi?

Una soluzione tampone è il ricorso ai fondi europei. Ma l’effetto antieconomico è che si finanziano programmi di investimento normali con fondi straordinari. Così la finanza europea diventa puramente sostitutiva, a livello contabile, della finanza nazionale e locale.

Il federalismo fiscale galoppante acuirà esponenzialmente tutti questi problemi con conseguenze macroscopiche sulla quantità e qualità dei servizi offerti e sull’inasprimento delle entrate da tributi locali. E’ una spirale viziosa e inarrestabile che aumenterà il gap Nord-Sud e fornirà, fatto terribile, l’alibi alle amministrazioni di qualunque colore a causa dei vincoli meramente economici che incastreranno progressivamente il loro management.

E’ facile dichiarare “ognuno padrone a casa propria”, come fa la Lega che appare sempre di più strumento ideato, nutrito e tollerato per arrivare al federalismo. E’ facile, dopo che i coinquilini dei piani superiori del condominio hanno razziato gli appartamenti dei primi piani, mettere porte blindate sancendo che possesso vale titolo. E’ facile invitare il Mezzogiorno a darsi da fare quando finanza e distribuzione (settentrionali) e malavita(meridionale) sono pronti e decisi a bloccare il suo autentico sviluppo.

 

V.G.

< Prec.   Pros. >
spacer
Centro Studi
Primati
Risorgimento
Esercito
Eroi
Brigantaggio
1799
Difesa del regno
Sport Sud
Siti dei Tifosi
Compra Sud
Progetto
Galleria
Galleria Immagini
Chi è Online
Abbiamo 153 visitatori online
Utenti
46613 registrati
0 oggi
16 questa settimana
3339 questo mese
Totale Visite
19396327 Visitatori

 
© 2005 Movimento Neoborbonico, via Cervantes 55/5 Napoli.
Tutti i diritti riservati.
spacer