Sull'Avvenire del 26-3-10 c'è un'altra pagina sul periodo risorgimentale. per fortuna la verità è stata stavolta difesa dal nostro presidente :
Ma il Regno delle Due Sicilie era ricco di fabbriche
Gentilissimo direttore,
vi scrivo in merito alle vostre interviste sul presunto sottosviluppo
industriale che avrebbe caratterizzato il Sud preunitario. Questi alcuni dati
chiari e oggettivi rilevati dal primo censimento italiano del 1861: 1.189.582
gli addetti all’industria nel Mezzogiorno continentale (in Piemonte e Liguria
erano 345.563). Queste le relative percentuali: Nord-Ovest, 30,05%; NordEst,
14,78%; centro, 14,12%; Sud, 41,04%. Alla Mostra industriale di Parigi nel 1855
il Regno delle Due Sicilie risultava essere la terza potenza industriale del
mondo dopo Inghilterra e Francia, la prima in Italia. Il quadro delle industrie
e dei relativi occupati nel Regno risulta quanto mai articolato e interessante
(Archivio di Stato di Napoli, fondo ministero Agricoltura Industria e
Commercio, fasci 484-712): dalle lavatrici ai parafulmini, dalle tute per
palombari agli sportelloni anti-incendio, dalle colle agli ombrelli, dall’olio
di bergamotto fino ai saponi o ai pianoforti, ai goniometri o agli orologi per
non citare olio d’oliva, paste o coralli... Circa 100 complessivamente gli
opifici nel settore metalmeccanico; tra questi 15 avevano più di 100 addetti e
6 oltre 500 addetti. Quella di Pietrarsa (insieme a quella calabrese di
Mongiana) era la più grande fabbrica metalmeccanica d’Italia con i suoi 1050
operai (al giugno 1860). Chiaro che le oltre 5000 fabbriche preunitarie
meridionali deperirono rapidamente sotto i colpi sabaudi mentre, ad esempio, le
locomotive necessarie alle ferrovie italiane furono appaltate a Genova senza
neanche convocare Pietrarsa. Uno sviluppo con limiti e prospettive in un
processo che fu interrotto traumaticamente con un’unificazione-conquista di cui
ancora paghiamo le conseguenze.
Gennaro De Crescenzo,
Napoli
presidente del Movimento
neoborbonico
link di riferimento http://edicola.avvenire.it/ee/avvenire/default.php?pSetup=avvenire
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