Vincenzo Dusmet Napoli 23/8/1841 -Pompei 14/7/1919 Alfiere Vincenzo Dusmet insieme al fratellino minore Alfonso, era entrato alla Nunziatella nel 1855. Il 13 giugno 1860 era alfiere alla batteria 10. Dopo un breve periodo di addestramento giunse il momento di lasciare Napoli, ma nel frattempo era arrivata la crudele notizia della morte dell'adorato padre e del fratello Francesco entrambi uccisi in combattimento a Reggio Calabria. Nessuna licenza per consolare la madre disperata. Pochi giorni dopo la riunione dei corpi dietro al Volturno l'11 settembre con la promozione a 1 tenente ebbe il battesimo del fuoco alla conquista di Caiazzo. Fu decorato con la Croce di grazia di S.giorgio con questa motivazione: "Stando da bravo al fuoco che dirigeva con aggiustatezza contribuì all'esito della giornata ad onta di vedersi cadere tre servienti morti e sei feriti". Ancora si distinse ai Ponti della Valle col generale Von Mechel che nel suo rapporto lo ricordò come un ufficiale dal sangue freddo. Rimasto a Capua perchè ferito dovette capitolare il 2 novembre 1860. Non volle entrare nell'esercito piemontese e si ritirò a vivere modestamente a Pompei. |