Il 20 febbraio il generalissimo Chiavone tornerà nella sua Sora grazie all’impegno dei Neoborbonici. La mostra iconografica sul brigantaggio di Alessandro Romano e il nuovo testo sull’Alonzi di Vincenzo Gulì presenteranno il guerriero di S.M. Francesco II finalmente sotto una veste completamente diversa da quella che l’ha sempre indicato come una sorta di criminale ostile all’Unità italiana.
SABATO 20 FEBBRAIO DALLE 16.00 ALLE 19.00 sala conferenze del consorzio di bonifica Via S. Rosalia 22 SORA (FR) SEGUONO LA LOCANDINA E L'INVITO UFFICIALE
Si ripete che sarà la prima volta che Luigi Alonzi sarà inquadrato come realmente era. Uno dei tantissimi duosiciliani che difesero sino al martirio la loro Patria invasa, saccheggiata e vilipesa. Nella foto la Contrada Selva dove nacque Chiavone in una delle case antiche che ancora si vedono nel bosco. Speriamo solo che i più strenui custodi dell’immagine negativa fatta dagli storiografi del passato non si trovino proprio nella sua città natale…
Il Movimento Neoborbonico, l’Associazione Culturale A.R.I.S. e la Proloco di Sora invitano a partecipare sabato 20 febbraio 2010, dalle ore 16.00, presso la Sala Conferenza del Consorzio di Bonifica di Sora, sita in Via Santa Rosalia n. 22, alla visita della Mostra sul Brigantaggio ed alla Conferenza secondo l’unito programma. Promotore dell’importante iniziativa culturale, il compatriota ed amico Argentino Tommaso D’Arpino a cui vanno i nostri più vivi ringraziamenti. Interverranno all’incontro il Prof. Enzo Gulì, autore del libro “Luigi Alonzi detto Chiavone” ed il Cap. Alessandro Romano, curatore della Mostra. |