TUTELIAMO I NOSTRI PRODOTTI! |
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LA MOZZARELLA INDIGESTA
Dal parlamentare duosiciliano Angelo Forgione viene il commento che potete leggere alla pagina appresso indicata nei riguardi delle trame in atto per screditare una delle poche produzioni vincenti della Campania, la mozzarella di bufala. E’ un ministro italiano in carica a tentare praticamente di far salire nella sua Padania i proventi di questo alimento meridionale famoso nel mondo , che evidentemente, risulta alquanto indigesto alle "fiorenti e perfette" fabbriche del nord. Vogliamo solo aggiungere che il nostro residuo ed esiguo apparato produttivo è esposto costantemente, senza difesa delle istituzioni conniventi, agli assalti illegali della malavita organizzata e legali dello stato. Questi ultimi si manifestano in vari modi dalla persecuzione tributaria alle leggi sanitarie, dalle norme antimafia alle decisioni di trust industriali e finanziari. Il mercato italiano è come una grande arteria in cui vi sono auto in sosta vietata: se i vigili multano solo quelli di un lato (per loro comodità o tornaconto) non fanno un’operazione per sé ingiusta ma creano una situazione di grande parzialità favorendo di fatto i soliti furbi che, guarda caso, hanno origini settentrionali. Chi ha avuto la contravvenzione sa di essere in divieto di sosta (e quindi colpevole) e pubblicamente è un irrispettoso delle norme stradali. Chi ha posteggiato (male) le auto dell’altra parte della carreggiata, tollerate sfacciatamente ma pubblicamente non menzionate, fa la figura di essere costantemente onesto e civile. Se qualche caseificio casertano ha fraudolentemente sostituito il latte bufalino con quello di mucca ed è stato scoperto; chi è andato invece seriamente a ispezionare (con interessi molto più grandi in gioco) quello che succede alla Galbani o al consorzio parmigiano-reggiano? E’ la solita storia delle due Italie trattate dallo stato in maniera duale affinché il divario si allarghi sempre di più. Dopo 150 anni la misura è veramente colma. V.G. Link di riferimento: http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=32739 |