Il sondaggio del Corriere della Sera-Corr.del Mezzogiorno sul personaggio storico ha decretato il trionfo di Ferdinando II di Borbone. Il 40,3% dei votanti ha preferito il nostro più grande Re con la sconfitta di E.De Filippo(28.6%), Federico II (16.3%), Caravaggio(3.7%), G.Vico(3.5%), S.Di Giacomo(3%), Virgilio(1.8%), C.Console(1.6%), Pedro de Toledo(1.2%). La cavalcata inarrestabile dei Borbone prosegue nonostante tutti i tentativi di arginarla. L'augurio nostro per questo Santo Natale è che finalmente il governo dei popoli sia illuminato dalla Provvidenza Divina proprio come avveniva al tempo dei Borbone. Il ricorso storico borbonico spazzerà via tutti quelli che non sono adatti alla svolta del Terzo Millennio.
I neogiacobini che gestiscono la cultura hanno dovuto inghiottire un rospo assai indigesto.Lo si capisce guardando i titoli del giornale del 22-12: Il re, il drammaturgo e l'imperatore vincono la prima edizione del sondaggio di
«Napoli. Lezioni di Storia» NAPOLI - Il Mezzogiorno ha ancora
un'anima borbonica? Si direbbe di sì a giudicare dai risultati del sondaggio
«Vota il personaggio storico preferito», divertissement storico collegato al
fortunato ciclo «Napoli. Lezioni di Storia», organizzato da Confindustria
Campania con la cura scientifica di Giuseppe Galasso. Primo, l'assurda vittoria di 3 personaggi quando solo Re Ferdinando andava citato. Secondo, la "benedizione"del retrivo (nel senso di continuatore retorico della storia dell'Ottocento ormai demitizzata) accademico G.Galasso che tenta nel giornale odierno di parlar male di Ferdinando II parlandone bene... Terzo, l'effetto delle lezioni alla Rai di Galasso che hanno sortito l'esito opposto a quello desiderato suscitando il tanto temuto sentimento filoborbonico che è evidentemente passato dalla "plebe napoletana", dipinta sempre come ignorante e beghina, a una classe di intellettuali che fa tanto più paura quanto meno viene contestata dai "sacerdoti" risorgimentali. |