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BOICOTTIAMO LUCIO DALLA!
Nel suo ultimo cd Lucio Dalla, in una canzone dedicata ai rifiuti napoletani e cantata con l’attore Toni Servillo,
scrive questa frase: «Nè governi o terremoti/ né ministri, né i Borboni/Piensa se ci a fanno 'sti coglioni/ad ammazzare 'sta città». Tenendo da parte gli errori grammaticali nell’uso scorretto della lingua napoletana, si dovrebbe ricordare al bolognese Dalla e al “napoletano” Servillo che i Borbone (a differenza dei politici di oggi e di cantanti e attori che vivono spesso di Napoli senza conoscerla e amarla) regalarono a Napoli solo primati positivi…Si invitano, pertanto, neoborbonici e meridionali a boicottare concerti e dischi del cantautore bolognese...
Se lo ritenete opportuno, inviate le vostre opinioni ai responsabili della stampa e dell'organizzazione di Dalla: mondella@midaspromotion.com, paolamaieli@pressingline.it, mariarosa@pressingline.it Si sa che la stragrande maggioranza degli italiani è ignorante in storia, segnatamente in quella risorgimentale. Però l’ esternazione del cantautore emiliano che, addirittura in un CD, cerca di demolire quanto di eroico stanno facendo i revisori della storia di Napoli, è altamente offensivo e intollerabile. Dalla non è uno dei tanti tromboni del nord che s’infarinano di storia e cultura napoletana per sputare giudizi avventati contro il Sud. Infatti, dispiace la repressione della metà del suo DNA che è di matrice pugliese. La sua mamma era infatti di Manfredonia ma questo argomento è sconosciuto ai più anche per l’eloquente silenzio sull’argomento del Lucio tricolorato.
Il Sanfedista
Bella questa lettera pervenuta in Redazione:
Oltre alla stupidaggine dell'ultimo CD nella canzone dedicata a Napoli, non contento, l'ignorante di storia tale Sig.Lucio Dalla, in un intervista per il TG1, mi sembra, ha ribadito elecando tutte le nefandezze che hanno sopportato i Napoletani, anche il fatto di aver sopportato i Borboni. Prima di affermare tali stupidaggini,si informi cos'era Napoli e il Regno delle due Sicilie prima del 1860. Si informi sui primati della nazione Napoletana e su ciò che per anni è stato nascosto. Si informi sulle risorse monetarie che confluirono nel nascente Regno d'Italia pari ai 4/5 del totale del nuovo regno. Si informi cosa fu il Brigantaggio nel Sud Italia. Si informi sulle nefandezze perpetrate dai vari Nino Bixio a Bronte. Si informi sugli interi paesi dove la popolazione fu massacrata. stuprata, e arsa viva insieme ai paesi.(Pontelandolfo, Casalduni etc..). L'unica cosa di vero che poteva dire e che i Napoletani dovettero sopportare anche l'arrivo dei Savoia, che a differenza dei Borbone, veri Napoletani, portarono miseria fame ingiustizie e rafforzando la Camorra. Si legga anche le stime sulla criminalità prima del 1860..Si informi come fu organizzata la spedizione dei mille e da chi fu favorita e come fu favorita...!!!Si informi su ciò che erano le industrie nel Meridione , SOTTO I BORBONE, e come vennero depredate dai liberatori Savoia. Prima di fare simili asserzioni studi e si documenti, altrimenti si limiti a fare il canzonettaro. N.B. Spero che codesta lettera giunga all'attenzione del cantante in questione e non sia come al solito cestinata. La vera pazienza dei napoletani è stata sopportare anche queste persone. R.D.M. |
