spacer
spacer search

Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

Search
spacer
header
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagine o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all uso dei cookie. Se vuoi saperne di più vai alla sezioneulteriori info.Ok
Associazione
modalità iscrizione
Perchè Neoborbonici
Why Neo-Bourbons
Organigramma
Carte Sociali
Sede e Delegazioni
Inno Neoborbonico
WebMail
www.ilnuovosud.it
Site Administration
Rete Due Sicilie
Giornale delle Due Sicilie
Attività
Storia del Movimento
Prossime attività
Libro degli ospiti
Dillo ai Neoborbonici
Le tue lettere
Login Form
Username

Password

Ricordami
Hai perso la password?
Non hai ancora un account? Creane uno!
 
Home arrow Real Esercito arrow Gli eroi Borbonici delle Due Sicilie arrow Domenico Nicoletti

Domenico Nicoletti PDF Stampa E-mail

Domenico Nicoletti

Napoli 5/8/1808 -?Napoli 27/10/1884

Maggiore

Questo soldato, degno di stima, rispetto e considerazione era stato promosso alfiere dopo 13 anni di carriera da sottoufficiale nella fanteria di linea.

Orfano di militare era stato ammesso al battaglione allievi a solo 8 anni. Militò sempre nel 6° Farnese e da 1° tenente nel 1848 si distinse nella campagna di Sicilia per coraggio, forza e valore, ottenendo la croce di diritto di S.Giorgio e la medaglia d'oro della compagnia. Dal 1849 era capitano e,dopo i fatti di Palermo del maggio 1860, nei quali era stato adibito ad ufficiale di stato maggiore, il 1 agosto, fu trasferito al 10 Abruzzo ed essendo esuberante fu collocato in aspettativa di destino.

Il 10 settembre raggiunse Capua con il suo reggimento e dopo poco venne nominato comandante del 6° Farnese che guidò il 1 ottobre nella marcia verso Caserta nella colonna Ruiz.

Portò all'assalto i suoi uomini con grande coraggio contro i garibaldesi guidati da Pilade Bronzetti sulla cima di Castelmorrone. Annientò la colonna nemica riportando la completa vittoria riabilitando l'onore dell'esercito borbonico fino ad allora umiliato dall'atteggiamento vergognoso di ufficiali vigliacchi e corrotti.

Accampatosi a Casertavecchia in avamposto al mattino seguente iniziò come concordato con il colonnello Ruiz Ballestreros, il movimento verso la pianura, il suo reggimento entrò presto in contatto con i garibaldesi, in quel momento giunse l'ordine del vile Ruiz di ritirata,ma Nicoletti impossibilitato a fermare l'ardore e l'entusiasmo dei suoi soldati cercò a più riprese di far giungere al comando messaggi di soccorso, ma Ruiz fu irremovibile, preferì salvare se stesso abbandonando al loro destino più di 10.000 uomini che, accerchiati dagli invasori dopo una intensa resistenza, dovettero cedere.

Il Re il 7 ottobre acconsentì a liberare il colonnello sardo Cattabene preso prigioniero il 19 settembre in cambio del maggiore Nicoletti.

Il sovrano con questo scambio parve volere sentire la versione del nostro Eroe su quanto accaduto a Caserta il 2 ottobre.

In un dettagliato rapporto al Re ed al generale Casella, Nicoletti dopo avere descritto le operazioni militari su Castelmorrone, censurò apertamente e senza mezzi termini il comportamento indegno del Ruiz, ricordando quanti ufficiali vili come questi avessero nuociuto alla causa del Re e dell'onore dell'esercito borbonico.

Li qualificò "Misteriosi condottieri, luogotenenti del Piemonte, dei quali ho già fatto trista conoscienza in Sicilia, uomini da salotto, vessatori e burbanzosi in pace, conigli e traditori il guerra".

Nicoletti li aveva conosciuti bene perchè Landi e Letizia erano stati suoi comandanti di reggimento.

Dopo la capitolazione di Capua, chiese il ritiro, morendo in circostanze strane la notte del 27 ottobre. Onore al maggiore Nicoletti

< Prec.   Pros. >
spacer
Centro Studi
Primati
Risorgimento
Esercito
Eroi
Brigantaggio
1799
Difesa del regno
Sport Sud
Siti dei Tifosi
Compra Sud
Progetto
Galleria
Galleria Immagini
Chi è Online
Abbiamo 92 visitatori online
Utenti
46591 registrati
0 oggi
11 questa settimana
2147 questo mese
Totale Visite
19258262 Visitatori

 
© 2005 Movimento Neoborbonico, via Cervantes 55/5 Napoli.
Tutti i diritti riservati.
spacer