Bergamo l'8 giugno celebrerà Garibaldi & C. alla faccia della moderna storiografia che ha distrutto il nizzardo. La linea rossa che lega massoneria, risorgimento e potere economico odierno poduce ancora danni. Cerchiamo di molestare la seraficità delle manifestazioni protestando all'indirizzo redazioneweb@eco.bg.it.Bella è questa lettera mandata al quotidiano bergamasco e passataci per conoscenza:Complimenti per la coerenza:dopo la "spontanea"unità d'Italia(ottenuta con l'invasione ed il saccheggio del Regno delle Due Sicilie-terza potenza europea dell'epoca!-da parte dei banditi piemontesi capeggiati dai Savoia,sotto l'egida della massoneria inglese ed internazionale),siamo stati governati da banditi di vario genere,fino ai tempi nostri! In quest'ottica mi sembra giusto e normale che celebriate il bandito Garibaldi!Complimenti e...W l'Italia! PS:è appena il caso di ricordare come la corruzione ed il peculato tra i pubblici amministratori siano iniziati proprio dall'unità d'Italia ! E.A. |