Il Giudice sportivo ha comminato un'ammenda di 20mila euro all'Inter (più diffida) per il comportamento tenuto dai sostenitori nerazzurri che, fra il 24' e il 34' del primo tempo del match contro l'Atalanta, hanno "lanciato nel settore occupato dalla tifoseria avversaria tre razzi, uno dei quali colpiva al volto un tifoso atalantino che doveva ricorrere alle cure dei sanitari". Queste le decisioni della giustizia(?) calcistica di oggi. Alla vigilia di Napoli-Roma viene in mente il grave danno sofferto dal Napoli e dai supporter napoletani per le veniali infrazioni compiute allora. Perché nessun politico affronta questo grosso problema verso il governo, unico vero responsabile dell’ostracismo nei confronti dei Napoletani? Quale credibile ordinamento giuridico consente tentati omicidi come a Bergamo (pagati solo 20 mila euro) e vieta all’ambiente partenopeo di vivere in pienezza questo più che positivo campionato? Perché il Napoli, la squadra con tifosi sparsi in più parti del mondo, deve tacere e continuare a tollerare tali ingiustizie? La risposta all’assordante silenzio di chi ha il potere è che non esiste più uno stato democratico e rappresentativo. Prendiamone atto e..muoviamoci! Il sanfedista |