Meditate sui nostri nemici consanguinei come Bruno Vespa leggendo la bella lettera di Antonio da Lauria (PZ) Sull’ultimo numero di Panorama (nella rubrica “L’altra porta”) Bruno Vespa ha l’ardire di chiedere pene esemplari per il Napoli. Proprio lui, Vespa, che vive a Roma, si lamenta dell’inciviltà del gesto dei tifosi napoletani. Ci sarebbe da chiedersi , a tale proposito, se lo scorso anno Vespa si trovava nella condizione… di “non vedente” e “sordo”, o forse ha perso la memoria, visto che ha dimenticato le devastazioni compiute dai tifosi della Lazio dopo la morte del povero Sandri appena qualche mese or sono? Che perfidia ! Pur di evitare il ricordo di quei tragici fatti avvenuti si può dire ‘altro giorno, in cui non è stata comminata alla Lazio NESSUNA SANZIONE (con poliziotti feriti, barricate in città,pulman incendiati,commissariati assaliti) Vespa… lamenta l’assassinio di Paparella (1979), come se in mezzo non ci fosse stato nulla. Dimentica quindi -il Vespa- i vari scontri accaduti di recente a Bergamo, Torino, Brescia, Piacenza, Roma (sia quelli del 2007 che quelli del 2008, di parte romanista e laziale), etc, insomma dimentica volutamente tutti gli scontri tra tifosi e non del centro-nord. Ma forse in questi ultimi due anni lui non era in Italia. E lui, Vespa,si vanta pure di essere abruzzese. Invece diventa solo un altro “nemico” del Sud…che ha anche l’ardire di concludere il suo articolo facendo persino la morale a De Laurentiis (quasi che fosse il Presidente del Napoli il colpevole, e non chi ha autorizzato una trasferta a rischio). Ma d’altronde che ci si aspetta da uno che qualche tempo fa, nella sua trasmissione “Porta a Porta, peraltro sul servizio pubblico, che si arroga il vanto di dare le notizie in tempo reale, pur di non menzionare il corteo di Scanzano, dedicò un’intera puntata agli “italiani sempre più grassi”, oscurando ancora una volta i malesseri del Mezzogiorno. Forza Napoli! |