Roberto Cammarelle ha regalato nella boxe l'ultima medaglia d'oro all'Italia. I media riportano la sua nascita presso Milano, ma il campione olimpionico è sicuramente duosiciliano...
Nel giorno della chiusura della XXIX Olmpiade è venuto un oro a sorpresa per i colori italiani con Roberto Cammarelle. Egli è un duosiciiano che, come troppi, per l'emigrazione è nato nel Nord. I suoi genitori sono di Rionero in Vulture (PZ). Rionero fu la patria del più famoso brigante duosiciliano Crocco. Roberto ricorda per la stazza il grande Carmine. A Pechino ha trionfato quindi un brigante che ha dato onore a quella bandiera tricolore nel cui segno siamo stati conquistati, asserviti, depredati senza soluzione di continuità sino ad oggi... La prima parte di queste Olimpiadi non ha visto praticamente emergere atleti provenienti dal Sud Italia. Ciò potrebbe alimentare il complesso, creato dai mass media, della superiorità di quelli dell'altra Italia. In effetti se pensiamo che istruttori, strutture, agevolazioni, risorse sono praticamente tutti ubicati oltre il Garigliano, non ci possiamo meravigliare dei risultati. Possiamo solo rammaricarci della sprecata potenzialità di tantissimi ragazzi meridionali che, anche nello sport, sono penalizzati dai 147 anni di occupazione italo-piemontese... Solo nella scherma a squadre vi è infatti una medaglia di bronzo per i campani Pastore, Tarantino e Occhiuzzi(al 21-87). Anche un altro campano, Picardi, è medaglia di bronzo nella boxe come il siciliano Scaduto in tandem nella canoa; invece medaglia d'argento per il campano Sarmiento nella lotta(al 22-8). Purtroppo solo d'argento la medaglia nella boxe del campano Russo(23-8). |