Ci giunge questa lettera dal Veneto dove ci sono molti che la pensano in maniera non conformistica e con cui, quindi, abbiamo tanto in comune. Ne pubblichiamo i passi salienti che fanno intravedere il vero spirito dell'Italia. Essa non è la nazione imposta dai neogiacobini nel sangue e nelle ruberie di 150 anni fa ma la collaborazione di popoli diversi e liberi sull'enorme spazio comune che la società odierna prospetta. Munnezza napoletana e Scoazse venete Il movimento Giovani Veneti esprime il proprio pieno sostegno alle parole del Presidente della Repubblica italica Napolitano, il quale sostanzialmente sottolinea che le "regioni del nord" non hanno il diritto di aggravare la situazione-rifiuti campana.
Tuttavia, in pieno accordo con quanto fin'ora espresso, annunciamo che rivogliamo indietro tutte le nostre "scoazse" fino all'ultimo grammo di plastica, fino all'ultimo centimetro cubo di compost e fino all'ultimo centilitro di liquame tossico. E' giusto "dare a Cesare quello che è di Cesare": i Veneti smaltiscano le loro scoazse; i Napoletani se la sbrighino con la loro munnezza. Ma "Cesare", caro Napolitano, non produce solo liquami tossici, compost e plastiche. Per esser giusti, a "Cesare" si dia tutto ciò che gli spetta. Per esser giusti, ai Veneti si dia tutto ciò che spetta loro, e se sono stati privati di ciò che era loro, il danno va risarcito. Rivogliamo indietro le nostre scoazse, fino all'ultimo grammo. Rivogliamo indietro i nostri soldi, fino all'ultimo centesimo con cui gestiremo le nostre scoazse, ma soprattutto: rivogliamo indietro il nostro sacrosanto diritto all'autodeterminazione. Infine, esprimiamo nuovamente la nostra solidarietà ai napoletani (solidarietà vera, non quella dei finanziamenti statali alle mafie), e li invitiamo a boicottare lo Stato italiano e soprattutto la figura del Presidente della Repubblica italica Napolitano che, con le sue affermazioni di copertura, tenta quel "divide et impera" con l'intento di salvare il potere centrale, mettendo i Popoli sottomessi dallo Stato colonialista italiano (siciliani, napoletani e veneti soprattutto) l'uno contro l'altro, in un'assurda smania di denigrare l'altro. Vogliamo ricordare che non ci sono Popoli migliori o peggiori. Quello Veneto e quello Napoletano sono semplicemente e naturalmente Popoli diversi, ed in quanto diversi hanno il diritto di poter vivere autonomamente, nel reciproco rispetto e con le proprie regole (perché due amici devono vivere nella stessa casa?). Nel rinnovare la speranza di un più stretto legame di collaborazione tra patrioti duosiciliani e patrioti veneti, facciamo appello affinché operino per risvegliare nei loro compatrioti la consapevolezza identitaria, perché un Popolo sottomesso può anche liberarsi ricorrendo ad aiuti esterni, ma per essere libero deve cercare dentro di sé la volontà e la forza di esserlo. |